Il "Grande Alleato" compie l'estrema predazione: DWN Volkswagen vuol delocalizzare verso gli Stati Uniti: per le massicce sovvenzioni MB – E’ la fase terminale del capitalismo di rapina. Ottenuta con mostruosi sussidi pubblici (“libera concorrenza, non-intervento […]
(...)"La Cina ha invitato gli Stati Uniti a smettere di saccheggiare le risorse naturali in Siria e a ritirare le proprie forze militari dal Paese.
“Chiediamo agli Stati Uniti di rispettare sinceramente la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale di altri paesi e di interrompere immediatamente la loro presenza militare illegale e i saccheggi in Siria”, ha detto venerdì il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning in una conferenza stampa.
La Cina ha anche esortato gli Stati Uniti a revocare le sanzioni illegali inflitte alla Siria e a fermare tutte le azioni che aggravano la crisi umanitaria nel Paese.
“Gli Stati Uniti sono intervenuti illegalmente in attività militari legate alla crisi siriana, che ha portato alla morte di un gran numero di civili innocenti e a un grave disastro umanitario”, ha detto Mao, aggiungendo che il suo governo chiede alle autorità statunitensi di revocare “sanzioni unilaterali illegali” contro la Siria e per fermare le azioni che aggravano la situazione umanitaria nel Paese.
Secondo il portavoce del ministero degli Esteri cinese, dal 2014 la crisi siriana nel Paese ha provocato la morte di almeno 350.000 persone nelle violenze e 14 milioni hanno un disperato bisogno di aiuti umanitari.
Il Congresso degli Stati Uniti rifiuta il ritiro delle truppe di occupazione dalla Siria