del 04 febbraio 2013
Il Presidente del Consiglio dimissionario Mario Monti, intervistato il 20 gennaio 2012 da Lilly Gruber ad Otto e Mezzo, alla domanda circa la sua appartenenza alla massoneria dichiarò: “non so bene cosa sia la Massoneria, so certamente di non essere massone, e non saprei neanche come valutare i massoni, come accorgermi se uno è massone. È una cosa che per una persona abbastanza banale e concreta risulta un po’ evanescente”.
Passa qualche tempo, e Gioele Magaldi, portavoce del Grande Oriente Democratico, una delle lobby massoniche più importanti d’Italia, intervistato in Radio dal programma “La Zanzara” dichiara l’appartenenza di Mario Monti alla Massoneria, iniziato in anni lontani. Poi dichiara: “Mario Monti ha avuto una duplice affiliazione, una inglese, ed una in un contesto misto anglo-franco-belga” ed ancora “appartiene al Corpo d’èlite della Massoneria”. Ora, fermo restando l’onere del dubbio sulle dichiarazioni del Magaldi, mi pare niente male per una persona “banale e concreta” che non sapeva cosa fosse la Massoneria e come interpretarla!
Magaldi prosegue poi la sua intervista affermando di come anche Mario Draghi, presidente della BCE, ed un numero non quantificato, ma rilevante, di ministri tecnici siano affiliati alla Massoneria. Un quadro sufficientemente inquietante. Vari giornali riportarono anche una lettera con mittente Grande Oriente Democratico, col quale ci si congratulava col “fratello Monti” per l’incarico assunto, senza dimenticare il famoso “pizzino” fotografato dagli occhi di Montecitorio firmato Enrico Letta (partecipante anch’egli alle riunioni Bilderberg) al neo arrivato Monti, col quale si rendeva disponibile qualora ne avesse bisogno, chiudendo il messaggio con un eloquente “Per ora mi sembra tutto un miracolo, ed allora i miracoli esistono!”.
La rete pullula di testi, blog e video che a vario modo riportano la voce di Mario Monti appartenente alla Massoneria. Ma possono essere benissimo supposizioni ed interpretazioni personali. Di certo vi è il suo Curriculum Vitae, che senza ombra di dubbio ci testimonia l’appartenenza a vari gruppi d’interesse più o meno occulti, segreti, “cospirazionisti” e dal forte accento antidemocratico e tecnocrate.
Prima di tutto la sua affiliazione al Club Bilderberg quale Membro Permanente del Comitato Direttivo. Il Club Bilderberg è una lobby che si riunisce annualmente a porte chiuse, in totale segretezza, con divieto assoluto per i giornalisti, e riunisce le più influenti cariche politiche, economiche, finanziarie e bancarie del mondo. L’intento è quello di orientare politiche economiche e sociali al di sopra degli Stati e dei governi legittimamente eletti, allo scopo di favorire poteri finanziari e multinazionali. Recentemente, Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, nel suo libro “La Repubblica delle stragi impunite” dichiara come sia oramai assodato il coinvolgimento del Club Bilderberg, attraverso CIA, Gladio, e Stay Behind, oltre che di apparati dello Stato appositamente deviati e massoneria, dietro la stagione di stragi che insanguinò l’Italia.
Mario Monti è stato inoltre Presidente europeo della Trilateral Commission, una organizzazione sovranazionale che comprende tre bacini geografici (trilaterale appunto): Nord America, Europa, Giappone. Voluta da David Rockefeller, dagli organi della Commissione Trilaterale sono spesso state pronunciate frasi del tipo: eccesso di democrazia, necessità di tecnocrazia. L’intento è quello di creare un nuovo ordine economico internazionale (il cosiddetto NWO – New World Order), attraverso la cessione di sovranità nazionali ad organi sovranazionali, agendo per l’eliminazione del concetto di autodeterminazione dei popoli. Tutto traducibile in meno politica e controllo dei governi, meno democrazia e più tecnocrazia. A detta dei soliti “cospirazionisti”, questi presero il controllo dell’esecutivo americano negli ultimi trent’anni, con risultati non dissimili anche in Europa.
E sempre all’insaputa di tutti (complice un sistema informativo televisivo e giornalistico se non colluso, quantomeno scarsamente investigativo ed intellettualmente disonesto) Mario Monti ricopre attualmente la funzione di membro del board di Moody’s, l’agenzia di rating privata che giudica e declassa gli Stati sovrani, quella stessa agenzia che ha gettato sfiducia nei mercati internazionale circa la solvibilità del debito pubblico italiano, e che per questa ragione, per l’aver “attaccato” l’Italia in maniera così sconsiderata, acuendo la crisi finanziaria, impennando lo spread e costringendoci a pagare interessi altissimi sul debito, è attualmente inquisita dalla Procura di Bari e Roma per aggiotaggio e rivelazione di notizie riservate.
Mario Monti ha studiato a Yale, dove hanno sede gli Skulls & Bones, la più potente loggia massonica al mondo. E fu anche membro del board di Coca Cola, la multinazionale col più alto tasso di manager – massoni di sempre. Niente male davvero per una persona che ha dichiarato di non saper nulla di Massoneria!
Ora, vorrei invitare il lettore ad alcune riflessioni. Provate ad interpretare le azioni del Governo Monti sulla base di quanto sopra, specie in relazione agli intenti di organi quali Trilaterale e Club Bilderberg. Se professavano una tecnocrazia, senz’altro quella del Governo tecnico di Monti risponde a pieno. Se professavano minor democrazia, il governo Monti, non eletto ma nominato risponde anch’esso a pieno. Se ragionano nell’ottica di cessazioni di sovranità nazionali a livelli superiori, l’europeismo esasperato, l’istituzione del MES, gli accordi sulla vigilanza bancaria, e tanto altro coincidono appieno. Se professavano minor autodeterminazione, “l’incapacità mascherata” di questo governo di non riuscire a fare la riforma elettorale, prendere atto dei tanti referendum popolari nei cassetti di Palazzo, l’impossibilità per 35.000 studenti Erasmus di votare alle prossime elezioni rientra perfettamente. Tutte questioni che se non sono soltanto coincidenze, almeno danno da pensare.
Il problema dei legami oramai strettissimi di una Massoneria immischiatasi in affari politici ed economici (specie il mondo della finanza e delle banche) non è solo un problema italiano, anzi coinvolge tutto il panorama occidentale. L’Unione Europea, nei suoi organi direttivi e di controllo è satura di elementi facenti capo a tali organizzazioni, che collaborano strettamente (e frettolosamente) per il raggiungimento dei loro scopi. E se non foste ancora convinti, vi invito a visionare il nuovo emblema dell’Unione Europea. Come mai il logo dell’unione Europea, dalla forma consueta, s’è trasformato tutt’un tratto in un ovale, con tanto di ciglia, incredibilmente simile all’occhio massonico che tutto vede (per intenderci, quello al vertice della piramide sulla banconota del dollaro americano, con sotto recante la scritta “Novo Ordo Seclorum”, quel Nuovo Ordine Mondiale di cui sopra).
Il fatto è che oramai hanno deciso di uscire allo scoperto. Non temono nulla e nessuno, ma sottovalutano il grande risveglio della coscienza collettiva, di un popolo che non ci sta alle logiche delle èlite, non accetta di farsi schiavizzare con la precarietà del lavoro (professata come un bene, e si ricordi a riguardo quando Monti se ne uscì con la monotonia del posto fisso!), a vivere una crisi perenne (perché questo è il loro intento, farci abituare a vivere in una situazione di crisi perenne, così da imporci come male minore tutto ciò che riterranno necessario: tasse, tagli alla spesa pubblica di istruzione e sanità, diminuzione dei servizi di welfare, tutta roba che in tempi migliori non saremmo mai disposti ad accettare!) a rinunciare ai sogni, al futuro, alla nostra dignità di esseri umani.
da http://notizie.tiscali.it/
(attenzione: oggi la ricerca sul motore di ricerca legato al sopracitato Link dà "Errore" )