vendredi 22 août 2014

Su La Testa!: ELEZIONI TRUCCATE di GianniLannes

FONTE: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/02/elezioni-truccate_5431.html: di Gianni Lannes
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Copio/incollo parte dello stesso articolo qui di seguito:
ELOGIO DEL PADRONE USA A GRILLO - Le marionette si adottano,  coltivano ed allevano per tempo. Non a caso i dipendenti dell’Intelligence anglo-americana hanno allestito in Italia uffici di propaganda sotto mentite spoglie. Inoltre, continuano indisturbati a finanziare di tutto e di più per controllare ed orientare l’opinione pubblica tricolore (alla voce pennivendoli, politicanti, attorucoli).

Ecco cosa si apprende dalla lettura di un corposo telegramma partito il 4 aprile 2008 dall’ambasciata nordamericana ed indirizzato al segretario di Stato USA, Condoleeza Rice  mentre il pilotato ubriacone George W. Bush sta concludendo il secondo mandato. Il documento epistolare racconta di un pranzo con l’attuale padrone del Movimento 5 Stelle, il ragionier Beppe Grillo. Per  l’ambasciatore Usa il capo di M5S è un  “interlocutore politico credibile”.   

I padroni d’Italia avevano compreso il potenziale elettorale del comico e previsto in anticipo il suo successo.  Alle 11,12 di quasi 5 anni fa dall’ambasciata americana a Roma parte il telegramma intitolato «Pranzo con l’attivista italiano Beppe Grillo: “Nessuna speranza per l’Italia”. L’ossessione della corruzione». A firmarlo è Ronald Spogli, ambasciatore a Roma, e il destinatario è Condi Rice, a cui spiega in cinque pagine che Grillo è un «interlocutore credibile» nella comprensione del sistema politico italiano, grazie al fatto di essere «unico» per denuncia della corruzione nelle vita pubblica, ricorso al web e appello agli oppressi. La comunicazione si apre con un preambolo in cui si presenta il «politico italiano Beppe Grillo» come «un comico divenuto attivista che durante un pranzo nella residenza del consigliere economico dell’ambasciata ha affermato: “Non c’è speranza per l’Italia”». Segue la descrizione di Grillo: «È un eccentrico, si appella agli oppressi d’Italia e così riesce a portare nelle piazze centinaia di migliaia di persone per protestare contro l’ordine costituito». Soprattutto «i suoi commenti risaltano per il contrasto con quelli dei nostri interlocutori tradizionali su economia, politica e in particolare sulla corruzione».  

La seconda parte del documento classificato «sensitive» comprende un approfondimento sul personaggio. «Giuseppe “Beppe” Grillo è un ex comico politicamente schietto che ha ottenuto una celebrità mondiale scorticando ogni giorno i politici italiani sul suo blog e organizzando con successo una manifestazione contro la corruzione nel governo alla quale lo scorso autunno hanno partecipato oltre 150 mila persone». L’accento viene messo sullo stile personale: «Grillo è brusco, perfino profano, ma le sue accuse dirette e spesso taglienti risaltano al contrasto con le analisi timide e indirette sulla corruzione che vengono dal mondo politico italiano». È a tali caratteristiche che l’ambasciatore Spogli attribuisce la capacità di «galvanizzare una parte dell’opinione pubblica in genere silenziosa, convogliando la rabbia degli italiani verso la corruzione governativa più radicata e l’incapacità dell’élites di migliorare le condizioni del Paese» con la conseguenza di «aver creato un foro alternativo di discussione su questioni che non vengono affrontate dai maggiori media».  

Il fenomeno della «Corruzione» occupa la parte centrale del telegramma. Allora, «Grillo, 59 anni, ha una capigliatura selvaggia e un aspetto quasi da portuale ma è riuscito ad affermarsi negli ultimi dieci anni come un commentatore controcorrente sulla corruzione italiana, in particolare identificando i problemi contabili di Parmalat assai prima che i dettagli delle irregolarità finanziarie venissero scoperte». Tale precedente, in realtà, una soffiata pilotata del vice presidente Parmalat, lo accredita agli occhi dell’ambasciata americana a Roma, che aggiunge: «Grillo ritiene che l’endemica corruzione nella classe politica italiana ha distrutto ogni speranza di migliorare le prospettive economiche nazionali» fino al punto che «l’unica soluzione è la rimozione di praticamente tutti i politici di destra e sinistra rimpiazzandoli con giovani che hanno meno legami con l’establishment e meno interesse nel mantenimento dello status quo». Ciò che colpisce Spogli, che ha incontrato Grillo assieme ad altri funzionari dell’ambasciata, è che «descrive la corruzione come una procedura standard nell’attuale cultura politica italiana, ai suoi occhi i politici di destra e sinistra vogliono solo mantenere il potere, sono troppo vecchi, carenti di visione e capacità per migliorare le condizioni del Paese». La lotta alla corruzione è la chiave di lettura che consente di comprendere l’opposizione di Grillo a «energia nucleare, rigassificatori  e inceneritori perché sarebbero tutti progetti destinati a enormi perdite di fondi pubblici a vantaggio di corruzione, mafia o entrambe». È tale battaglia che spinge l’estensore del documento a titolare il paragrafo sull’opposizione agli inceneritori in Campania: «Luddista, progressista o entrambi?». Facendo intuire che il giudizio su questa presa di posizione resta in sospeso.  

Infine il messaggio che Grillo consegna ai capoccia nord-americani: «Tutti i partiti e politici italiani sono illegittimi», di «centro, destra o sinistra», perché «arresti, indagini e conflitti di interessi li rendono incapaci o inadatti» senza contare che il sistema elettorale «basato sulle liste impedisce ai cittadini di scegliere chi votare». La sua proposta è il «boicottaggio del sistema politico» e per questo «sul suo blog chiede di non partecipare le elezioni politiche del 13 e 14 aprile» ma gli interlocutori americani vedono «il possibile germe di un nuovo partito nella decisione di consentire a candidati indipendenti alle elezioni amministrative di usare il suo nome», sostenendoli poi con il blog a patto che abbiano i tre requisiti necessari: nessuna carica precedente, fedina penale pulita e disponibilità a pubblicare online tutte le attività e transazioni svolte dopo l’eventuale elezione.  

Domanda non concordata: ragionier Grillo lei ha mai partecipato alla riunione a bordo del Britannia nel 1992, in cui i potentucoli anglo-americani hanno stabilito come spartirsi definitivamente l'Italia?