vendredi 22 mai 2015

Le prove dell’esistenza dell’inconscio collettivo - da Dionideem.com

INFORMATI SUL SITO FONTE:http://www.dionidream.com/le-prove-dell-esistenza-dell-inconscio-collettivo/
telepathy
È possibile che le nostre menti siano connesse? Qualcuno sottolinea l’evidenza di questo fatto citando esperienze telepatiche ed esperienze psichiche. Sappiamo tutti come ci si sente quando sappiamo esattamente cosa sta per dire un amico, ma c’è un nuovo campo di evidenze che dà credibilità all’idea che le nostre menti siano connesse a un livello molto più intimo di quanto possiamo immaginare.
Può sembrare un’idea stravagante, ma è possibile che i nostri pensieri creino campi di informazione che si annidano nell’inconscio collettivo che condividiamo? E se l’inconscio non fosse creato dalla mente individuale ma ricevuto dal cervello nello stesso modo in cui un cavo riceve segnali dal satellite? È possibile che i nostri pensieri possano creare dei “campi” che interegiscono con i campi di altre persone?
L’EFFETTO DEI MULTIPLI
C’è un fenomeno affascinante che accade nella scienza chiamato in inglese “themultiple effect”.Gli effetti multipli avvengono quando più persone isolate geograficamente arrivano alle stesse conclusioni nello stesso momento. Persone che non hanno mai interagito fra di loro scoprono nuove leggi o creano le basi per una nuova teoria simultaneamente, spesso non rendendosi conto che la loro stessa idea è stata recentemente presentata in pubblico da qualcuno che lavorava allo stesso problema.
Dal 1922 ci sono state 148 scoperte fondamentali nel mondo della scienza avvenute proprio in questo modo. Riportiamo qui solo alcuni casi tra i più noti:
– teoria dell’ evoluzione (Darwin e Wallace)
- metodo di calcolo (Newton e Leibniz)
– frazioni decimali – 3 persone
– macchie solari – 4 persone nel 1611
– legge di conservazione dell’energia – 4 persone nel 1847
– battello a vapore – 4 persone
- telescopio – 9 persone
– termometro – 6 persone
Qui alcune scoperte più recenti:
– Nel 2012, la collaborazione degli esperimenti ATLAS e CMS al Large Hadron Collider hanno riportato in maniera indipendente la scoperta di un nuovo bosone con proprietà in accordo con il bosone di Higgs.
– Il film sonoro è stato inventato da due persone differenti: Joseph Tykociński-Tykociner (1922), Lee De Forest (1923).
– Il motore dei jet è stato inventato autonomamente da 3 persone differenti: Hans von Ohain (1939), Secondo Campini (1940) and Frank Whittle (1941).
– Le endorfine sono state scoperte in maniera autonoma in Scozia e in America nel 1975
– Il mesone J/ψ è stato scoperto in maniera indipendente da un gruppo all’ Accelleratore Lineare di Stanford, diretto da Burton Richter, e dal gruppo del Laboratorio Nazionale di Brookhaven, diretto da Samuel Ting del MIT. Entrambi hanno annunciato le loro scoperte l’11 Novembre del 1974. Richter e Ting hanno condiviso per la loro scoperta il premio Nobel per la Fisica nel 1976.
La lista continua e la cosa incredibile è che alcune di queste scoperte avvengono non solo nello stesso periodo, ma esattamente nello stesso giorno. Può essere attribuito a una mera coincidenza? Sembra davvero improbabile. L’idea che l’inconscio sia un unico campo non localizzabile che tutti condividiamo sta ricevendo serie attenzioni da importanti personalità scientifiche come il Dr. Amit Goswami, Dr.John Hagelin, e il Dr. Michio Kaku.
PIRAMIDI IDENTICHE IN CULTURE ISOLATE
Ma questo non è un effetto che si riscontra solo nel campo scientifico. Qui potete vedere le immagini di piramidi costruite in tre antiche culture geograficamente isolate tra loro, che non potevano comunicare e hanno costruito piramidi molto simili nella struttura.
pyramidsssss
UN VERO E PROPRIO TRASFERIMENTO DI INFORMAZIONI
Sappiamo già che la nostra consapevolezza ha effetti su ogni cosa eppure sembra che la nostra connessione agli altri esseri viventi sia più di una semplice influenza causale. C’è effettivamente un trasferimento di informazioni. Sembra che i nostri pensieri creino un progetto di informazioni che arriva nel campo dell’inconscio, permettendo ad altre persone che stanno lavorando con attenzione allo stesso problema ad avere diretto accesso a questi pensieri e alle informazioni contenute in essi.
I tuoi pensieri sono più di mere funzioni biologiche e sono più di semplici increspature energetiche. Sono anche onde di informazioni, che spiega il perché le persone che provano a risolvere indovinelli, test e anche cruciverba hanno sempre risultati migliori dopo che i problemi sono stati risolti da altre persone prima di loro. Questo perché i pensieri delle persone che ci hanno lavorato prima di te hanno messo in circolazione le risposte nella banca dati di informazioni nel campo di consapevolezza che tutti condividiamo. (Nel film Waking life c’è una scena in cui si parla proprio di questo esperimento).
Il numero totale di menti nell’universo è una”
Erwin Schrodinger, Premio Nobel per la Fisica, 1933.
Il concetto di inconscio collettivo è proprio anche della psicologia analitica ed è stato coniato da Carl Gustav Jung negli anni 30. Secondo Jung esso rappresenta un contenitore psichico universale, vale a dire quella parte dell’inconscio umano che è comune a quello di tutti gli altri esseri umani e queste sono le sue caratteristiche:
  • È comune a tutti
  • Restituisce un senso migliore del sé ideale di quanto non faccia l’ego o il sé cosciente. Dirige il sé, attraverso archetipi, sogni e l’intuizione e guida la persona a commettere errori con uno scopo. Spinge così la psiche verso l’ individuazione e l’autorealizzazione.
A questo immenso bacino di informazioni quindi possiamo attingere tutti, soprattutto attraverso l’intuito e i sogni. Spesso il linguaggio attraverso cui queste informazioni arrivano a noi è fatto di simboli e archetipi a volte incomprensibili ma i sogni premonitori, le intuizioni, le idee improvvise, possono considerarsi come un modo che l’inconscio collettivo utilizza per rendersi manifesto, quindi, cosciente.