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La prestigiosa rivista statunitense “Health freedom news” ha recentemente pubblicato un reportage elaborato dall’attivista californiano Dane Wigington. Nell’articolo, intitolato "Engeneering the biosphere, an unfolding cataclysm", è denunciata ed illustrata la geoingegneria clandestina (alias scie chimiche) con le sue molteplici implicazioni. L’autore ha snocciolato i seguenti aspetti: la geoingegneria stratosferica, la distruzione dell'ozonosfera, l’oscuramento globale, il disastroso rilascio di metano, l’acidificazione degli oceani, gli incendi dovuti alle alte concentrazioni di zolfo, le tempeste artificiali, il sistematico avvelenamento dei biomi.
Il nostro plauso ai responsabili del periodico ed a Dane Wigington per la sua tenacia e passione per la verità, di fronte alle quali risaltano ancora maggiormente la pochezza ed il pretenzioso negazionismo di scartafacci italioti come “Focus”.
Scrive Wigington nel segnalare la pubblicazione: “Ogni giorno che passa la cortina di segretezza, volta a nascondere il problema dell’ingegneria climatica, è sempre più sollevata. Quando pubblicazioni prestigiose ed affidabili sono finalmente disposte a pubblicare dossier che affrontano la geoingegneria clandestina, significa che stiamo davvero progredendo nella nostra battaglia. ‘Health freedom news’ è una pubblicazione abituata a colpire duramente e ad esporre verità scomode nell’interesse comune. I suoi editori hanno dimostrato coraggio eccezionale ed impegno nei confronti di lettori, abbonati e sostenitori, ospitando l'articolo “Engeneering the biosphere, an unfolding cataclysm”. Ancora una volta esprimo la mia più sincera gratitudine agli editori del periodico per la loro lodevole determinazione nell'affrontare la questione nota anche come ‘ingegneria del clima’”.
Fonte: Geoengineeringwatch.org
Il nostro plauso ai responsabili del periodico ed a Dane Wigington per la sua tenacia e passione per la verità, di fronte alle quali risaltano ancora maggiormente la pochezza ed il pretenzioso negazionismo di scartafacci italioti come “Focus”.
Scrive Wigington nel segnalare la pubblicazione: “Ogni giorno che passa la cortina di segretezza, volta a nascondere il problema dell’ingegneria climatica, è sempre più sollevata. Quando pubblicazioni prestigiose ed affidabili sono finalmente disposte a pubblicare dossier che affrontano la geoingegneria clandestina, significa che stiamo davvero progredendo nella nostra battaglia. ‘Health freedom news’ è una pubblicazione abituata a colpire duramente e ad esporre verità scomode nell’interesse comune. I suoi editori hanno dimostrato coraggio eccezionale ed impegno nei confronti di lettori, abbonati e sostenitori, ospitando l'articolo “Engeneering the biosphere, an unfolding cataclysm”. Ancora una volta esprimo la mia più sincera gratitudine agli editori del periodico per la loro lodevole determinazione nell'affrontare la questione nota anche come ‘ingegneria del clima’”.
Fonte: Geoengineeringwatch.org
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