samedi 9 septembre 2017

GEORGE SOROS, LA SOCIETA’ APERTA E LA MADONNA DI FATIMA – di Luigi Copertino

http://www.maurizioblondet.it/george-soros-la-societa-aperta-la-madonna-fatima-luigi-copertino/

http://passaparoladesso.blogspot.it/2016/07/da-non-perdere-forsyth-atlantis.html?m=1

" quel che è emerso sul potere di Soros è roba da far apparire Putin – sempre che le accuse mossegli siano vere (ed anche qualora lo fossero si tratterebbe di una antica prassi di guerra diplomatica e mediatica da tutti esercitata almeno da metà ottocento) – un improvvisato giocatore della cyberwar "

" Nella documentazione emersa viene spiegato, ad esempio, che l’Open Society Initiative for Europe ha influenzato le elezioni europee del 2014 pagando incredibili quantità di denaro a giornalisti, opinion markers e politici per “creare” la politica dell’Unione Europea e la classe dirigente chiamata ad attuarla. Soros, secondo tali rivelazioni, ha creato un apposito ente non profit, l’EUobserver, per “solleticare” i media europei "

" strategia di infiltrarsi nel giornalismo locale "

" «Attraverso la creazione e manipolazione – scrive Phil Butler – di app e altri strumenti tecnologici, Soros cerca di “acchiappare” chiunque possa sostenere i suoi obiettivi.  "

"Le sue offerte, che nessuno sembra capace di rifiutare, ora si estendono molto più in là della mera offerta di denaro. "

" Soros, il quale non è avido di denaro di per sé. Soros non è un volgare usuraio ma un raffinato tessitore di strategie iniziatico-culturali "

"La Russia di Putin è per Soros l’esempio tipico di “società chiusa”. Per questo essa è l’obbiettivo principale, il nemico “metafisico”, della rete costruita dal finanziere ungherese "

" la Russia...ha riscoperto la sua identità tradizionale e religiosa "

" apparente invincibilità del potere globale che Soros, novello Saruman, serve quotidianamente. Noi già sappiamo che questo potere globale ha i giorni contati "

" sconfiggere definitivamente l’Oscuro Signore, colui che la tradizione islamica chiama al-Dajjāl, l’Impostore, il Mentitore, e la tradizione cristiana l’Anticristo, l’“omicida sin da principio”, “menzognero e padre della menzogna” (Gv. 8,44), “l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino  a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio” (2Tes. 2,3-4), ed il cui “segno” va ricercato, come svelatoci nel Libro della Rivelazione, soprattutto nel potere mondiale del denaro "