mardi 21 juin 2022

Come vincere l'inferno. 🔴ImolaOggi: Roma: “Pronto Soccorso del San Camillo, su una barella accanto a un morto” - 🔴Maria Valtorta: Offrire a Dio dolore e sofferenza

https://www.imolaoggi.it/2022/06/21/roma-pronto-soccorso-del-san-camillo-su-una-barella-accanto-a-un-morto/ 

http://www.mariavaltorta.it/Dolore%20e%20sofferenza.html

ATTENZIONE: L 'offerta a Dio della sofferenza (in ottica cristiana) non sostituisce affatto la lotta alla malattia e all' ingiustizia. Anzi: sprona ad impegnarvisi.

Non ce ne parla più nessuno, di offrire la sofferenza a Dio: siamo soli. Dobbiamo imparare da soli. Si può. Lo facevano i Santi e i nostri nonni.

Riscopriamola, poco a poco, giorno dopo giorno.

Per esempio: ho male alla testa? Evidentemente chiedo al medico cosa fare perchè passi (antidolorifici ecc). Mentre aspetto che passi e sto soffrendo, mi concentro il più possibile sull'offrire questa sofferenza a Cristo che ha sofferto la Passione. Io non so cosa fare della sofferenza. Cristo invece sí. Mentre non passa la metto nelle Sue mani.

(Anche chi non crede molto probabilmente soffrirá un pochino meno se pensa intensamente a Cristo in Croce invece che al male che sta soffrendo. Sempre in ottica cristiana, questo è uno dei modi di provare amore per Cristo sofferente e per chiunque soffra.                                                                   Amare Dio e il prossimo COME se stessi è alla base della fede.)

Siccome tutto ciò è di difficile attuazione se non lo si pratica costantemente, io dico a me stessa che devo cominciare a farlo adesso e non smettere mai.

Sempre in ottica cristiana, Dio "non può" restare insensibile davanti al dolore di una persona (nemmeno molti di noi possono restare insensibili). 

Noi allora facciamo ciò che possiamo, aiutando.

Anche Dio aiuta, con la Sua Grazia: che non possiamo comprendere o obbligare, ma che sperimentiamo.

Per sperimentarla, dobbiamo concentrarci sul nostro dialogo con Dio: Persona/persona. È la Preghiera: parlare a Dio come facciamo sempre con una persona che amiamo e che ci ama. Alcuni dicono preghiere scritte da altri (per esempio il Padre Nostro), altri parlano proprio come parlerebbero ad un amico.

NB: La Santa che più di tutti ha messo in pratica tutto ciò mi pare sia Santa Teresa d'Avila. Ha scritto anche alcuni libri dove spiega come si fa, perchè molte amiche gliel'hanno chiesto. Non è difficile se ci si impegna. I suoi libri si trovano anche in pdf e in audiolettura su YouTube.