Ciò che dice Rosario me lo diceva in "tempi non sospetti" mio padre.
Avevo credo circa 20 anni,quindi era circa il 1974.
Una domenica mattina mio padre e io siamo andati a camminare come al solito.
Lui aveva preso con sé il binocolo, come faceva sempre quando all' orizzonte si vedevano le montagne (Prealpi, ecc), con il vento e il cielo blu.
Ad un certo punto mi ha dato il binocolo dicendomi: "Anche se vedi male guarda quell'aureo minuscolo, altissimo nel cielo.
Quando lo riesci a vedere osserva che ha dietro di sé una specie di minuscola "coda", come un trattino.
Quel "trattino" é una scia di condensa."
Mi ha spiegato che cos'é una scia di condensa e perché sparisce quasi in tempo reale.
Mio padre mi affascinava sempre quando mi spiegava qualcosa, per la precisione, la chiarezza e la breve semplicitá con cui diceva le cose. Ne ho un ricordo indelebile.
Lui aveva fatto tutta la II Guerra Mondiale in Areonautica.
Per pura fortuna non aveva potuto diventare pilota (tutti i suoi amici piloti sono morti in combattimento aereo).
Infatti un suo superiore gli aveva chiesto di diventare marconista "entro questa sera", perché il marconista precedente era stato trasferito e in guerra non puoi non decifrare i messaggi amici e nemici e non mandare risposte/messaggi.
Siamo davvero nani sulle spalle dei giganti. Grazie, papá. Non vedo l'ora di ritrovarti. E Google é il nulla.
Tieni d'occhio Rosario, suo fratello, i suoi amici e tutte le persone integre.