Nonostante lo stato d’emergenza i “pellegrini della libertà” combattono freddo e gelo per raggiungere la capitale dove, il 9 febbraio, metteranno le tende. Prevista affluenza di milioni di persone.
GENOVA – Non li ha fermati né il vento, né il gelo e nemmeno lo stato d’emergenza che, da almeno 3 giorni, sta interessando la regione Liguria. Il gruppo del Coordinamento 9 dicembre Genova ha deciso di incamminarsi sotto alla pioggia incessante e al fortissimo vento con uno striscione che reca la scritta: “Roma, stiamo arrivando”. L’obiettivo è infatti quello di arrivare il 9 Febbraio a Roma per consegnare una lettera di licenziamento ai “dipendenti del popolo”, cioè a quegli onorevoli e parlamentari che occupano le istituzioni sulla base di una legge elettorale giudicata incostituzionale. Il governo è considerato illegittimo dai cittadini del 9 dicembre che hanno aperto anche un evento Facebook: in poche ore già 30 mila iscritti. ECCO L’EVENTO FACEBOOK
Ma chi sono gli eroi di Genova che sfidano il vento, il freddo, la pioggia e le intemperie per questo “Cammino della Libertà”? Simone Casti, Ale Cama, Walter Carpi, Luca Taddei, Michela Fazio, Salvatore di Salvo, Enrico Albisetti, Lidia Ambrosione, Mario Rizzuto sono i 9 “viandanti e pellegrini della libertà” che sono già alla terza tappa del cammino di 600 km che li porterà fino alla capitale. Il 9 febbraio, tuttavia, non ci sarà alcuna manifestazione “conclusiva” come molti giornali hanno scritto; il portavoce nazionale del Coordinamento ha infatti chiarito: “A Roma si va per restare nei punti di ritrovo che segnaleremo”. I presidianti, i manifestanti e i cittadini che vogliono la liberazione dei palazzi del potere infatti hanno deciso di occupare tutte le vie consolari e il centro città con tende e sacchi a pelo.
Il loro itinerario seguirà tutta la costa tirrenica che scende lungo la Toscana e arriva fino al Lazio. A Roma ci saranno ad attenderli altri pellegrini che sono partiti da altre regioni: come i cittadini campani, pugliesi e friulani.
ANCHE VENETO E FRIULI IN CAMMINO – Dal Veneto nei prossimi giorni partirà un gruppo di centinaia di cittadini in bicicletta. Da Udine invece i cittadini sono già partiti. Ogni giorno percorreranno qualche decina di chilometri a piedi o con mezzi pubblici/privati. Dalla punta della Puglia invece sono già alla terza tappa e stanno camminando a piedi supportati da mezzi privati necessari a chi non regge il cammino.
Il “Cammino della Libertà” è stato proposto da un presidiante di Barletta, città in cui, la mattina del 17 gennaio alle ore 3 del mattino, sono stati arrestati alcuni cittadini in merito alle manifestazioni del 9 dicembre 2013. Un fatto increscioso se non altro perchè, come ha sottolineato lo stesso portavoce nazionale Danilo Calvani, molte delle persone che hanno ricevuto un mandato di garanzia, all’epoca dei fatti erano in carcere, non avrebbero potuto quindi partecipare a nessuna manifestazione. Tuttavia, nel comunicato stampa che il Coordinamento ha consegnato il 18 gennaio alle sedi regionali della Rai, viene specificato che “è giusto che chi ha davvero sbagliato paghi, tuttavia è singolare che queste persone siano state arrestate nel bel mezzo della notte come fossero stati dei pericolosi criminali”.
I cittadini del Coordimento 9 dicembre di Genova hanno ringraziato “il sig. Andrea Garbini e il sindaco di Brugnato il sig. Claudio Galanti per l’ospitalita’ ricevuta. Al nostro arrivo abbiamo trovato un pasto caldo e il palazzetto dello Sport a nostra disposizione con tanto di brande e materassi. Il Sindaco si e’ anche prodigato per farci avere un incontro con la stampa domani mattina alle 9. Ringraziamo anche i ragazzi di LA SPEZIA che si sono operati per farci avere dei viveri. CHI CERCA IL BENE TROVA IL BENE“.
Dal comunicato stampa si evince inoltre che “il gruppo partito da Genova viaggia alla media di 30/35 chilometri al giorno e lungo il proprio cammino trova la solidarietà e l’aiuto di altri cittadini, molti dei quali organizzati in presidi e coordinamenti locali del 9 dicembre. La prima tappa, Chiavari, li ha visti ospiti per la notte di una Parrocchia, che ha messo a loro disposizione una sala dove poter trascorrere la notte. Al gruppo si aggiungeranno strada facendo altri viandanti, che si stanno preparando per aggregarsi. Ogni informazione sul Cammino della Libertà dei ragazzi di Genova e di tutti gli altri viandanti, così come ogni informazione sul Coordinamento 9 dicembre e sulla pacifica protesta popolare è reperibile su Facebook ai seguenti indirizzi: