Elia Menta commenta:
Negli anni 80 ebbi la fortuna di conoscere Bettino Craxi
e di capire, pur se solo in parte, ciò che stava accadendo in Italia.
Ma a quel tempo difendere Craxi era impossibile:
la diffamante e frastornante campagna mediatica
messa in campo dai soliti (potenti) noti
- che operarono con ingenti mezzi a loro disposizione
e secondo un preciso piano di distruzione -
fu come un mostro insaziabile che tutto divorò.
E la verità fu cinicamente sepolta
sotto montagne di menzogne.