dimanche 3 août 2014

Su La Testa!: CINA: 50 MILIONI DI ESSERI UMANI SEGREGATI IN CAMPI DI CONCENTRAMENTO, MENTRE VENDOLA & RENZI MIETONO AFFARI CON UN REGIME DITTATORIALE

Su La Testa!: CINA: 50 MILIONI DI ESSERI UMANI SEGREGATI IN CAMP...:  La stretta di mano tra Renzi e il presidente della Repubblica Cinese, Xi Jinping   di Gianni Lannes



 La stretta di mano tra Renzi e il presidente della Repubblica Cinese, Xi Jinping

 

di Gianni Lannes



Ma quale democrazia, quale libertà: lavori forzati e repressione violenta. Prigioni segrete a perdita d’occhio dove non è stata mai consentita alcuna visita dell’Onu o della Croce rossa. Attualmente in tutta la Cina si contano circa un migliaio di campi di detenzione (laogai), dove sono ammassate più di 50 milioni di persone. Qui i prigionieri - detenuti per ragioni di dissidenza politica - subiscono torture e sono costretti a lavorare peggio di schiavi per produrre merci destinate al crasso Occidente, tra cui l’Italia e l’Europa. 





Non è tutto, c’è anche il re-education through labour. Secondo Amnesty International «L’RTL costituisce uno snodo nell’intricato network dei centri di detenzione arbitraria che il governo usa per punire gli individui che esercitano i diritti umani in un modo che le autorità trovano minaccioso».






Ma quanto è piccolo il mondo. Con le criminali autorità governative cinesi, ovvero con un regime dittatoriale intessono rapporti affaristici (commerciali) Nichi Vendola, di cui si ricorda una visita in loco, e relativa dichiarazione: 

"In Cina erano stupiti che io fossi lì nonostante la crisi di governo, un fatto che le autorità hanno apprezzato molto. Io sono orgoglioso di aver scelto di servire il mio Paese venendo in Cina e non pensando di essere presente nel teatro della politica italiana".


Dal nulla è spuntato anche l'ultimo arrivato in poltyrona per conto terzi (straniero), tale Matteo Renzi, designato a palazzo Chigi da mister Obama. Battuta renziana: "In Cina dobbiamo aprirci di più".

Discorso a parte, la pena di morte in vigore con quotidiane esecuzioni sommarie ed il conseguente traffico di organi umani che atterrano anche nel Belpaese. Chissà cosa saranno mai, i tanto reclamati diritti umani per i politicanti tricolore. Mai sentito nominare il Tibet? Tranquilli: dalla Cina abbiamo importato la mafia delle triadi.