il traditore Badoglio (a sinistra) e in mezzo il criminale di guerra Winston Churchill |
di Gianni Lannes
Ecco un rapporto top secret relativo a una lettera di monsignor William Godfrey, delegato apostolico a Londra, a colloquio con Winston Churchill il 6 novembre 1945.
Churchill dixit. Una totale libertà politica è l’unica cosa che mancherà all’Italia, che provocherà la debolezza dei futuri governi italiani. Tuttavia, Churchill ha affermato che tale mossa è necessaria. Il fascismo e la sconfitta bellica, infatti, hanno causato una rovina tale da rendere impossibile che il popolo italiano goda della tranquillità necessaria alla ricostruzione morale e materiale del Paese utilizzando un’affidabile prassi democratica. Churchill ha aggiunto che il controllo politico sarà effettuato con la maggior discrezione possibile e, comunque, sempre nell’interesse dell’Italia. Lasciata a se stessa, l’Italia precipiterebbe nel giro di pochi mesi in una forma di fascismo peggiore di quello che l’ha condotta alla rovina.