L’SBU nella regione di Charchov ha sequestrato 130 server del data center SteepHost e, quindi, automaticamente bloccato 1000 siti accusando il centro di «finanziamento del terrorismo».
Come riferito da un direttore del data center Andrej Kiselev, agenti dell’SBU sono entrati in un ufficio della società e chiesto i dati relativi ad indirizzi IP che hanno accettato di fornire.
«Ma poi hanno chiesto l'immediato accesso al sistema di fatturazione. L’abbiamo negato e a seguito del nostro rifiuto hanno detto che avrebbero portato via tutto» ha detto Kiselev.
Secondo il direttore del centro, durante le ricerche i lavoratori dell'ufficio sono stati ripetutamente minacciati di violenza fisica.