Paolo Cardena -
Essendo incostituzionale la legge elettorale (IL PORCELLUM) che ha consentito di eleggere questo parlamento (e anche i precedenti, a dire il vero), sarebbero illegittimi anche tutti gli effetti prodotti in virtù di una norma incostituzionale. Quindi, già da una decina d'anni, i parlamentari eletti con questa legge avrebbero occupato una posizione in maniera illegittima, poiché in contrasto con lo spirito costituzionale e quindi con quanto affermato dalla Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale. La quale Corte Costituzionale, essendo stata nominata da istituzioni a loro volta nominate per via di una legge illegittima, sarebbe anch'essa incostituzionale.
Ne deriva che sarebbero illegittimi anche tutti gli atti normativi (e non solo) prodotti in questo periodo. Di conseguenza tutte le leggi varate e tutti gli atti compiuti dal parlamento sarebbero affetti dal vizio di illegittimità.
Quindi, sarebbe illegittima anche la semplice fiducia votata ai vari governi che si sono succeduti in questo periodo, che sarebbero essi stessi illegittimi, quindi naturalmente non abilitati a formare o porre in essere alcuna azione di governo, decreti compresi.
Quindi, sarebbe illegittima anche la semplice fiducia votata ai vari governi che si sono succeduti in questo periodo, che sarebbero essi stessi illegittimi, quindi naturalmente non abilitati a formare o porre in essere alcuna azione di governo, decreti compresi.
Sarebbero illegittime leggi, modifiche costituzionali nomine dei vari organi dello Stato di competenza del Parlamento, o la nomina stessa del Capo dello Stato e quant'altro prodotto da organi che, in tutto questo tempo, hanno operato per effetto di attribuzioni derivanti da atti parlamentari formati da un parlamento illegittimo, quindi fuori dal perimetro costituzionale.
Ma il bello è che il parlamento illegittimo -perché eletto con una legge incostituzionale-, ha nominato Presidente della Repubblica un giudice della Corte Costituzionale (anch'essa illegittima) che ha stabilito l'illegittimità della legge elettorale che ha consentito di eleggere il parlamento, che un paio di mesi fa ha nominato Mattarella (cioè un ex giudice della Corte Costituzionale) alla Presidenza della Repubblica.
Ma non finisce qui.
Perché il parlamento eletto con il sistema elettorale incostituzionale, che ha eletto anche il predecessore di Mattarella, cioè Napolitano, che ha conferito l'incarico all'ultimo governo (ma anche ai precedenti), il quale governo ha ottenuto la fiducia dal parlamento eletto con una legge incostituzionale, ora vorrebbe riformare anche la costituzione a immagine e somiglianza del governo sostenuto da parlamentari incostituzionali.
Perché il parlamento eletto con il sistema elettorale incostituzionale, che ha eletto anche il predecessore di Mattarella, cioè Napolitano, che ha conferito l'incarico all'ultimo governo (ma anche ai precedenti), il quale governo ha ottenuto la fiducia dal parlamento eletto con una legge incostituzionale, ora vorrebbe riformare anche la costituzione a immagine e somiglianza del governo sostenuto da parlamentari incostituzionali.
Se lo racconti non ti credono, appunto.
Fonte: Vincitori e vinti