Un lettore chiede delucidazioni a Chiesa sulla Transdnistria.
Buona sera Sig. Chiesa, mi chiamo G. F. e la seguo ormai da un anno e mezzo sia su Pandoratv, su FB e anche attraverso altri canali come ad esempiO You Tube. Oggi mi è capitato di leggere una notizia che riguardava la Transnistria sul sito Intopic.it; dove si parlava di due articoli (uno russo ed uno ucraino con annessi link per controllare la veridicità) nei quali, in maniera opposta, si diceva la stessa cosa. Ho letto di una possibile prossima crisi proprio in quella regione sostenuta (e forse voluta) dagli USA allo scopo di indurre la Russia ad una reazione, cosa che finora fortunatamente ancora non è avvenuta. La cosa che mi ha incuriosito è che dopo circa 30 min. l'articolo era sparito e non c'è stato verso di recuperarlo da internet, sono riuscito solo a trovare notizie simili ma datate marzo-aprile 2014. Quindi la mia domanda è: questa notizia potrebbe essere reale?
La ringrazio anticipatamente se mi vorrà rispondere e per il lavoro che lei ed il suo staff state portando avanti.
PS grazie a voi ho cominciato ad aprire gli occhi!
Cordiali saluti"
La ringrazio anticipatamente se mi vorrà rispondere e per il lavoro che lei ed il suo staff state portando avanti.
PS grazie a voi ho cominciato ad aprire gli occhi!
Cordiali saluti"
La risposta di iulietto Chiesa:
"Caro G., le notizie sono fondate. L'esercito ucraino ha già spostato batterie di missili terra-aria nella regione di Odessa. L'obiettivo potenziale sarebbe quello di abbattere aerei russi che potrebbero essere impiegati per impedire il blocco della Transdnistria e per portare rifornimenti alla popolazione. La Transdnistria si trova ora accerchiata. Da una parte la Moldova, repubblica guidata da quisling pro-europei, dall'altra l'Ucraina nazista. La Transdnistria è uno stato, molto piccolo, non riconosciuto praticamente da nessun paese, risultato delle disgregazione dell'URSS, ma che ha intensi rapporti politici, commerciali, industriali, economici con la Russia, essendo abitato in gran parte da russofoni e che non ha nessuna intenzione di ritornare all'intero della Moldova. La quale, a sua volta, sta diventando una colonia europea, con l'aggiunta del pericolo di essere assorbita dalla Romania (la quale ha precise mire espansive su quel territorio, favorita dalla affinità linguistica visto che in Moldova si parla rumeno e russo). Le merci passavano, prima del golpe ucraino, abbastanza facilmente attraverso la frontiera con la regione di Odessa. Adesso la tensione è molto alta. Il confine è spesso bloccato. Gli strateghi della Nato hanno già fatto i loro calcoli. Secondo informazioni attendibili ci sarebbero già state infiltrazioni di squadre di commandos (di incerta provenienza) sul territorio, in vista di una "insurrezione popolare". E' una delle diverse provocazioni (non l'unica) che la Nato e i servizi segreti occidentali stanno preparando per trascinare la Russia in un conflitto. L'Ucraina è lo strumento principale, non l'unico, di queste provocazioni."