lundi 12 juin 2017

Vaccini. Byoblu.

Il Pd chiede le dimissioni di Chantal Certan, assessore alla Cultura e all'istruzione della Val d'Aosta. Come al solito stigmatizzano chi non è un ignavo servo come loro e non è prono al pensiero unico del neoliberismo scientista farmacologico.

A dimettersi devono essere loro, per essere palesemente contro il popolo e antidemocratici, insieme ai loro governi fantocci e ai loro ministri burattini.

 Vi siete chiesti, cari italiani, come mai a dire queste cose sono soprattutto politici e cittadini delle località di frontiera, come la Val d'Aosta (l'assessore è madre lingua francese) o come l'Alto Adige, dove centinaia di famiglie hanno chiesto asilo politico all'Austria per non dover sottostare a questo abominio della follia umana di stampo commerciale, partorito nel 2014 quando la Lotenzin vola in America a prendere accordi con l'ONU per fare dell'Italia il laboratorio personale della Glaxxo (che non a caso 2 mesi fa ha investito 1 miliardo in Italia di cui almeno 600 milioni proprio sui vaccini)?

Ve lo dico io: perché gli italiani di frontiera sono abbastanza a contatto con la cultura degli altri popoli europei da non avere ancora capitolato al lavaggio del cervello operato dai nostri media, complici del potere, e dai collaborazionisti utili idioti, mentre nel resto di questo Paese siamo in maggioranza talmente chiusi e provinciali da credere che Lilli Gruber e Bruno Vespa rappresentino qualcosa oltre alla rendita di posizione che occupano.

Siamo una colonia del mondialismo globalizzante sulla quale si possono compiere esperimenti sociali, dall'austerity ai vaccini di massa, resa ormai tanto cieca e sorda da desiderare il proprio male e il bene dell'oppressore, in una parossistica -  e parodistica - rappresentazione della servitù volontaria che ci rende insensibili ai nostri stessi diritti, che siamo stati educati ad ignorare attraverso il rogo della cultura e l'esaltazione del futile.

E quegli sparuti individui che si ostinano a non piegarsi vengono radiati, denunciati o costretti alle dimissioni. Dopo i totalitarismi di sinistra e quelli di destra, questo è il terzo grande totalitarismo, insidioso perché camaleontico, mimetico e transnazionale. Ma lo riconosci perché non ammette altro che se stesso e stermina ogni diversità.

"Stand up for your rights", cantava qualcuno pochi decenni fa. Oggi combattiamo solo per la tv in alta definizione, i like e gli smartphone.

Facciamocene una ragione: questo è un nuovo medioevo culturale. Non per questo meno barbaro: forse non si muore più a colpi di clava, ma siamo una società sacrificale. Non gettiamo più dalla rupe i bambini disabili, ma rendiamo disabili quelli sani per placare la fame e la sete di una nuova divinità, lo scientismo assolutista. Era meglio morire a 30 anni in battaglia, per difendere i sogni della propria famiglia, o è meglio allevare famiglie senza sogni, vivendo fino a 70 anni davanti a un televisore, e magari morire per un vaccino antinfluenzale tagliato male?

Io l'ardua sentenza la conosco già, ma se volete... aspettate pure quella dei posteri. Per definizione, arriverà che sarete già morti. Come le sentenze della Corte Costituzionale.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/06/08/news/_vaccini_come_le_sperimentazioni_di_massa_dei_nazisti_val_d_aosta_polemica_sulle_dichiarazioni_choc_dell_assessora_region-167603555/

http://passaparoladesso.blogspot.it/2017/06/attacco-al-potere-novaccini-roma.html?m=0