" Cosa sono i trattati internazionali? Come influiscono sulla nostra Costituzione? Sono essi stessi costituzionali? È vero che nei trattati europei esiste una disoccupazione strutturale, ovvero che non si persegue la piena occupazione ma anzi questa viene evitata da parametri come il Nairu (non-accelerating inflation rate of unemployment)? Come stanno destrutturando, disarticolando lo Stato? Cos'è il vincolo esterno e come fu che accettammo "il grande disonore di essere italiani"? Come questo ha avvantaggiato l'economia tedesca? Come vengono distorte le norme della nostra costituzione? La sovranità appartiene al popolo o, più finemente, appartiene al popolo-lavoratore? E cosa intendevano i costituenti per "lavoratore"? Qual è l'articolo più importante nella Costituzione? Perché il famoso motto di Calamandrei "lo Stato siamo noi" oggi viene comunemente deriso? Tutelare il benessere della propria comunità, e promuoverne il progresso, equivale ad essere protezionisti e guerrafondai? È stato il nazionalismo a provocare i conflitti in Europa, oppure è stato l'imperialismo, cioè quel modello che si vuole imporre a tutti gli altri negando proprio l'individualità dei vicini? Il liberoscambismo economico incentiva o disincentiva la stabilità politica tra i popoli? È gestibile ipotizzare trasferimenti dai creditori (soprattutto la Germania) ai paesi periferici, o la disciplina dei trattati, per stessa imposizione dei tedeschi, prevede il divieto del bail-out e della solidarietà fiscale? È praticabile la via politica della modifica dei trattati oppure è da escludersi in partenza? La nostra Costituzione, basata sulla inclusione di tutte le classi sociali nel Governo, e basata sui lavoratori, consente tutto questo? Questi solo alcuni dei temi toccati da Luciano Barra Caracciolo, magistrato e giurista del Consiglio di Stato, nella lunga intervista di Byoblu. Nel 2018 riccorrono i 70 anni dall'emanazione della nostra Costituzione. Come dice Calamandrei, abbiamo forze esterne allo Stato - e superiori ad esso - che decidono sostituendosi alle istituzioni democratiche costituzionali. Questo è avere lo straniero in casa. Ribellarsi a questo, per chi soffre gli effetti di questo impoverimento, è a portata di mano ed è proprio l'auspicio che possiamo fare, ovvero rivendicare la legalità costituzionale. ---------------------------------------------------- Vieni a discuterne qui, siamo già a migliaia: