http://retelabuso.org/2017/07/31/le-intercettazioni-che-rivelano-il-ruolo-del-neo-eletto-arcivescovo-di-milano-nel-caso-di-don-mauro-galli/
" È vero che la chiesa ha i suoi tribunali, ma è anche vero che questi non sono neppure lontanamente equiparabili a quelli civili, uno perché la massima pena che possono infliggere a un prete criminale è la scomunica, due perché in un processo canonico seduto al banco della vittima non c’è chi ha subito l’abuso, ma Dio, il prete e la vittima invece stanno seduti al banco degli imputati, rei con il loro gesto di aver arrecato un’offesa a Dio e provate a indovinare chi dei due è il “tentatore”… (Leggi l’approfondimento sui tribunali canonici) "