" Pubblicato il 24 dic 2017Secondo il Giudice Dott. Domenico Varalli della Procura di Imperia esisterebbe l'aggravante della recidiva e per questo motivo ha potuto non solo ignorare la prescrizione, ma anche infliggere una severa condanna, benché l'"imputato" sia comunque innocente. Nelle due conversazioni telefoniche intercorse tra il Marcianò ed il suo legale di fiducia Avvocato Fabrizio Spigarelli, poche settimane dopo purtroppo deceduto in circostanze mai del tutto chiarite, si evince come la questione della recidiva sia una montatura, escogitata per incastrare il ricercatore indipendente. Infatti, dalle verifica eseguite dallo Spigarelli presso il casellario giudiziario, non risultavano condanne in giudicato di alcun genere ed egli stesso addebitò le responsabilità di tali aberrazioni ad una manipolazione ad opera di una arcinota regia, coincidente con il persecutore seriale e calunniatore abituale Federico De Massis alias Task Force Butler. Quello stesso personaggio che i togati di Imperia e non solo stanno proteggendo. "