" “Stiamo vivendo una brutalizzazione della società, non solo dal settembre 2015 (apertura delle frontiere di Angela Merkel al milione di immigrati, NdA), quando tutte le dighe burocratiche collassarono per un momento e precipitarono un fenomeno iniziato molto tempo prima. Una brutalizzazione, una brutalizzazione della nostra società che attualmente né i politici né la polizia o la giustizia possono fermare.
Sono tutti impreparati per le sfide di una società multiculturale, che non è più un auspicio o un’immagine negativa a seconda dei punti di vista. In Germania non abbiamo più radici comuni, valori comuni, esperienze collettive alle quali ognuno e ciascuno o almeno la maggioranza possono fare riferimento (…) Le nostre tendenze endogene verso l’individualismo, spesso indotto dalla tecnologia, indeboliscono i legami familiari e premiano il primato dell’interesse individuale su quelli della comunità. In ogni caso il risultato è una miscela esplosiva.