"tutto sfocia nella riduzione storicistica delle fede che deve “andare incontro ai segni dei tempi”: accettando i più aberranti e anti-umani, perché tanto se anche Giuda è salvo, che volete che male faccia la pornografia accessibile sul “mezzo multimediale” ai bambini, o la mafia nigeriana che fa a pezzi le donne, o una intera gioventù che si suicida con droghe e discoteche senza prospettive, nel vuoto mentale prima che morale; nulla da dire sui sintomi di una umanità in estinzione terminale perché la si è privata della “sola cosa necessari” .
Complice di questa privazione, la Chiesa “accogliente” della nuova Sodoma (sovranista) e di Giuda salvato:
L’uscita esasperata di monsignor Viganò dice il necessario:
«A poche settimane dall’epilogo dell’evento sinodale che ha segnato l’investitura di pachamama nel cuore della Cattolicità, abbiamo appreso che il disastro conciliare del Novus Ordo Missae subisce ulteriori ammodernamenti, tra i quali l’introduzione della “Rugiada” nel Canone eucaristico al posto della menzione dello Spirito Santo, terza Persona della Santissima Trinità. Si tratta di un ulteriore passo nel senso della regressione verso la naturalizzazione e l’immanentizzazione del Culto Cattolico, verso un Novissimus Ordo panteistico ed idolatra».
E ancora: «È da ormai più di sei anni che siamo avvelenati da un falso magistero, sorta di sintesi estrema di tutte le equivoche formulazioni conciliari e degli errori post-conciliari che si sono inarrestabilmente propagati, senza che la maggior parte di noi se ne accorgesse. Sì, perché il Vaticano Secondo ha aperto, oltre che il Vaso di Pandora, anche la Finestra di Overton, ed in maniera così graduale che non ci si è resi conto degli stravolgimenti messi in atto, dell’autentica natura delle riforme, delle loro drammatiche conseguenze, e neppure ci è venuto il sospetto di chi realmente si trovasse alla regia di quella gigantesca operazione sovversiva, che il modernista cardinale Suenens definì “il 1789 della Chiesa Cattolica”».
Chi? Colui che ispira a Bergoglio la “nuova rivelazione” che non ha basi nella Scrittura e ne rovescia il senso.
(La lettura integrale di mons. Viganò)