L'enigma del vacciuni come metodo di assassinio geriatrico: Il professor Bernabei, noto geriatra, medico di Bergoglio, di cui abbiamo già citato le sue ammissioni come membro del CTS (“Abbiamo vaccinato alla cieca”), ha detto anche altro alle 1.45, in Rai l’ora di qualche verità:
https://twitter.com/AStramezzi/status/1587544573798121480
“in Italia, 805 mila ultra-novantenni metà delle quali – il rischio eutanasia è quello che pavento”
Non è vero che Bernabei ha auspicato l’eutanasia, al contrario la paventa.
Che dire?
Urge segnalare ai potenti che il siero mRNA che hanno chiamato “vaccino” di cui hanno pianificato la somministrazione totalitaria a tutti gli occidentali, è deplorevolmente inefficiente allo scopo: uccide e invalida una quantità spropositata di giovani, atleti, ragazzi, bambini, e miete moltitudini di 50 anni ancora in età produttiva. Rovina il sistema immunitario di tutti. A chi possiamo inviare una supplica di un siero per mirare la sola categoria degli ultranovantenni? Al World Economic Forum, a e al suo teorico della inutilità degli esseri umani in sovrappiù Harari J? A GAVI? All’OMS, insomma a Bill Gates? Alla Lorenzin?
Scherzi sinistri a parte
C’è qui un enigma insolubile: i superpotenti che hanno instaurato la dittatura terapeutica non possono non essere al corrente dell’enormità di effetti avversi ed esiti letali e infinitamente peggio, invalidanti in modo permanente milioni di persone: dopotutto gli invalidi pesano sul sistema, sono un costo spropositato, in un modo o nell’altro; ci sono metodi più economici, efficienti e più puliti per sfoltire e vecchi decrepiti in modo mirato; e chiaro che vogliono proprio questo effetto “sporco”.