vendredi 26 mai 2023

Le nuovissime lettere di Berlicche – LXXI – Quanto alla pensione?

https://berlicche.wordpress.com/2023/05/26/le-nuovissime-lettere-di-berlicche-lxxi-quanto-alla-pensione/

Caro Malacoda,
Ti lamenti che hai troppo lavoro da fare per cercare di mandare qua sotto quanti più umani è possibile, ma la realtà è che i tuoi protetti finirebbero quaggiù anche senza il tuo intervento. Forse non sei tu ad essere un pessimo tentatore, sono quei mortali ad essere dei pessimi tentati. Pensare che ci siano umani buoni e umani cattivi è fuorviante e sbagliato, ed è la fonte dei tuoi problemi. Gli umani sono tutti, senza eccezione, cattivi, solo che alcuni di loro appartengono a fazioni opposte. Il guaio è che anche la loro cattiveria è cattiva.

Là sulla Terra troverai gente che seguirà ogni moda, adorerà ogni idolo, ignorerà ogni iniquità. Una cattiveria banale, quotidiana. Non la malvagità creativa dei grandi peccatori, ma un’oscurità dell’anima fatta in serie, industrialmente. Peccati compiuti senza nessuna traccia di originalità. Loro accettano il male non perché gli dicono sì, ma perché non sanno dire di no.
Quando anche credano al Nemico-che-sta-lassù, non lo temono più, perché pensano che avrà misercordia di loro; mentre lui avrà misericordia solo di chi lo teme. A noi che rimane da fare, se non raccogliere quanto è stato seminato ed è seccato al sole? Penso sia ora di finirla con le manfrine e procedere all’ultimo raccolto. Difficilmente avremo condizioni più favorevoli di adesso. In fondo il modo più rapido per arrivare al cuore dell’uomo è attraverso il suo petto.

Preparati, quindi. Non so se Nostro-Padre-che-sta-Quaggiù accetterà di anticipare la mietitura, ma penso sia quasi ora di goderci per l’eternità il risultato del nostro lavoro. Sento che la pensione è vicina.