https://www.romait.it/la-partita-di-benedetto-xvi-scacco-matto-a-bergoglio-con-lo-zugzwang.html
(...)"Nelle righe che seguono, proveremo a spiegare in “termini scacchistici” (riportati in corsivo) tale sfida epocale che si sostanzia nella messa in atto, da parte del Sommo Pontefice Benedetto XVI, di un salvifico quanto spettacolare piano anti-usurpazione la cui genialità, a dirla tutta, sembra trascendere i confini dell’intelletto materiale"(...)
(...)"La mossa di Ratzinger, contenuta nella Declaratio, può essere pertanto assimilata ad una trappola con sacrificio di adescamento: il ministerium è l’esca cioè il pezzo più appetibile da poter essere sacrificato (la regina negli scacchi)che si rivelerà avvelenato dopo la sua cattura. Questi sono termini scacchistici che potrebbero essere leggermente fuorvianti, nel senso che potrebbero porre papa Benedetto sotto una luce machiavellica. In realtà, in una visione totalmente cristiana, offrendo il ministerium, Papa Benedetto ha teologicamente “indotto in tentazione” i suoi nemici, li ha messi alla prova, come farebbe un grande scacchista che mette in presa la regina per vincere la partita. La controparte, accettando quel sacrificio, NON HA SUPERATO LA PROVA.
Il sacrificio è tanto più spettacolare quanto più pregiato è il pezzo sacrificato. Memorabile il sacrificio di regina di un giovanissimo Bobby Fischer nella “Partita del secolo”. Potremmo definire escatologico quello del “ministerium” da parte del sommamente maturo Ratzinger nella “Partita del millennio” contro apostasia e relativismo incistatisi da lungo tempo nella Chiesa apostolica."(...)