https://www.maurizioblondet.it/scott-ritter-mi6-cia-e-i-dipendenti-di-kiev-hanno-reclutato-prigozhin/ 
Lo hanno “curato” per molto tempo Gli hanno promesso in pratica che avrebbe sostituito Putin tra l’acclamazione dei Russi..
Il piano era molto insidioso, avrebbe dovuto portare all 
Maidan Russo. Avrebbe dovuto portare alla destabilizzaizone della 
leadership russa, nel mezzo di una guerra in un paese che ha in mano il 
maggior numero di atomiche al mondo.
Il Presidente Putin ha spiegato bene nel suo discorso 
alla nazione come la la megalomania, la sete di popolarita’ e di 
guadagni abbia portato al tradimento (a favore di una potenza nemica di 
stampo neonazista) Prigozhin a quei pochi che sapevano del piano. La 
gran massa del gruppo Wagner  e’ stata manipolata e ha preso le distanze
 non appena Putin ha denunciato chiaramente il tradimento.
Come spiega Scott Ritter  (il coraggioso ispettore ONU 
che cerco di impedire in tutti i modi la guerra in Irak, denunciandone 
la mancanza di ogni base e giustificazione)  a Prigozhin era stato 
promesso  un’accoglienza trionfale non appena superato il “Rubicone” dei
 confini (peraltro non più riconosciuti da Mosca) con la Russia. Inoltre
 gli era stato promesso il sostegno finanziario illimitato degli 
oligarchi russi anti Putin.
Una campagna mediatica furibonda aveva preso di mira non 
solo i paesi occidentali, riuscendo ad usare anche i social media 
normalmente ritenuti anti guerra da pubblico. Ma anche e soprattutto la 
popolazione russa, creando una situazione di caos informativo, con 
Prigozhin che spiegava che l’Ucraina non aveva fatto niente di serio 
contro la Russia e l’operazione militare del 24 febbraio era stata 
creata senza alcun motivo se non la corruzione dei capi militari russi e
 di Putin stesso.
Naturalmente non appena Putin aveva abbassato il martello, l’insurrezione si era sciolta come neve al sole.
Anche perche’ sembra che Putin e la leadership erano 
informati di quanto stava per avvenire, anche. probabilmente,  se non 
con tutti i dettagli.
Infatti due giorni prima le autorita’ russe aveva scoperto
 e arrestato gli elementi di cellule di agenti dei servizi ucraini a 
Mosca.  Questi elementi avrebbero dovuto intervenire con azioni 
terroristiche, compreso esplosioni, sabotaggi e forse azioni ancora più 
gravi  per seminare paura e confusione. Le autoriuta’ russe sarebbero 
state presentate come impotenti e incapaci di difendere la popolazione. 
Tale esplosione terroristica doveva avvenire in concomitanza all’arrivo 
delle colonne del salvatore della patria, Prigozhin. La gente, sempre 
secondo il piano, sarebbe insorta contro Putin e avrebbe acclamato il 
liberatore Prigozhin.
Rimane ancora da chiarire se e come  questi stessi 
servizi di intelligence abbaino contribuito a creare e gonfiare la 
figura di Prigozhin, il quale (senza alcuna preparazione militare) sia 
ben chiaro sfruttava le azioni militari, la morte, di molti del suo 
gruppo per poi presentarsi come l’autore di tali azioni.
L’obiettivo – Scott Ritter sottolinea – era il Moscow Maidan! L’implosione di Mosca!
L’intervistatore, il Giudice Andrew Napolitano ha 
chiesto: tra questi servizi c’era la CIA? Risposta “Si, ma la lead 
agency is the British Intelligence.”
Poi sono state sparse le fake news. Lukashenko aveva 
abbandonato il suo paese, la Bielorussia. Era falso! Putin aveva 
abbandonato Mosca. Falso! I social media sono stati letteralmente 
dirottati, “pro british, pro USA channels hanno preso in mano 
l’informazione … rumors, speculations, informational chaos. La Russia e’
 stata presa di mira…”
Domanda: Putin sapeva in anticipo di cosa stava per succedere? E’ possibile.
I manipolatori di Prigoshin hanno sfruttato lo scontro i 
risentimenti le gelosie de boss nominale della Wagner contro il ministro
 della difesa Shoigu e il capo di stato maggiore Gen. Gerasimov.
Gia’ il 5 maggio scorso era chiaro che Prigozhin non era 
solo isterico nei suoi attacchi verbali. “Stava mentendo e il copione 
era stato fornito  dai servizi ucraini. Se vedete i talking points usati
 da Prigozhin, sono gli stessi talking points  elaborati da MI6 e CIA: i
 Russi stanno perdendo la guerra, sono incompetenti, incapaci… Ma 
invece, al momento nessuno sul campo parla di vittori ucraine,, mentre 
tutte le unita russe dicono di star vincendo, dicono: siamo in 
controllo!”
Che succederà’? Questo non finira’ finche’ Prigozhin non 
sara’ finito. I golpisti avevano bisogno di spingere la popolazione a 
sostenere Prigozhin. E’ stato creato un mito col suo nome. Ogni città 
russa aveva uffici di reclutamento con suoi poster giganti. Oggi il 
reclutamento e’ stato fermato, i poster sono stati strappati.
Su quanti uomini contava Prigozhin?
Anche qui sono state dette cifre esagerate, 25 mila 
uomini. In realtà’ Prigozhin ha attraversato i confini russi con un 5 
mila uomini. Cioe’ gli ucraini hann usato soldati russi sotto Prigozhin 
per invadere la Russia! Ma non appena  la “marcia” e’ iniziata, i 
soldati che seguivano Prigozhin hanno visto che non avevano affatto il 
sostegno che era stato loro promesso. I servizi ucraini e britannici 
avevano convinto Prigozhin cge il governo di Putin era una castello di 
carte, che gli oligarchi sarebbero corsi a spallegiarli. Governatori, 
sindaci, si sarebbero uniti a loto e l’insurrezione avrebbe preso Mosca.
 Niente di questo e’ successo, nonostante tutta la propaganda. Ora 
quelli che hanno partecipato consapevolmente a questo, saranno 
conosciuti come traditori che hanno svenduto la loro patria ai nazisti 
ucraini…
Quale era il piano.
Civil War in Russia? Wagner Troops Rebellion – SCOTT RITTER
Guerra civile in Russia? La ribellione delle truppe Wagner – SCOTT RITTER.
 
The most reliable reporter on the Ukraine war proved Prigozhin is lying.
Il reporter più affidabile sulla guerra in Ucraina ha dimostrato che Prigozhin mente.
 
Il portavoce di Putin Peskov ha delineato i punti dell’accordo mediato da Lukashenko.
Putin a differenza di quello che si dice in occidente non ha perso 
potere,anzi ha dimostrato di essere in grado di contenere una 
insurrezione armata e mantenere l’ordine nel paese e la sua figura ne è 
uscita senza dubbio più forte.
Lukashenko guadagna prestigio come mediatore e uomo di pace e ne esce 
molto rafforzato ,chi lo considerava una marionetta in mano a Putin è 
costretto a ricredersi.
Gli uomini della Wagner firmeranno un contratto con l’esercito, come 
tutti gli altri corpi di volontari e questo mette fine alla specificità 
del battaglione Wagner non contemplata dalla legislazione russa.
Shoigu e Gerasimov rimangono al loro posto…almeno per ora,ma è quasi sicuro che a breve ci saranno dei cambiamenti.
Putin ne esce vittorioso,ha dimostrato di non essere mai stato 
minacciato e soprattutto di aver risolto un’insurrezione senza 
spargimenti di sangue e senza sofferenza fra i civili.
Prigozhin verrà amnistiato e andrà in Bielorussia. Gli è stata concessa 
l’amnistia per i grandi meriti sul campo di battaglia e il procedimento 
contro di lui è cancellato,ma perché ha fatto tutto questo??
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