mercredi 15 mai 2013

Su La Testa!: ARMI AMBIENTALI PER DISTRUGGERE LA VITA di Gianni Lannes

Su La Testa!: ARMI AMBIENTALI PER DISTRUGGERE LA VITA:



AEROSOLTERAPIA BELLICA



di Gianni Lannes

La realtà è sotto la superficie. Una persona comune immagina e pensa che madre Terra sia responsabile, di tutti i terremoti che scuotono il mondo in cui sopravviviamo. Prove e statistiche alla mano, tuttavia, di naturale c’è ben poco, quando si registra un aumento esponenziale di sismi indotti artificialmente dalla mano armata dell'uomo (Italia, Iran, Haiti, Giappone, eccetera). Gli esperimenti bellici si realizzano in aree (di paesi alleati e/o nemici) notoriamente a rischio sismico per mascherare le reali cause. A questo punto non c'è più bisogno di scatenare una guerra convenzionale per dominare un territorio nei più profondi recessi. Un riferimento nostrano? L'Emilia nell'anno 2012. Date un'occhiata all'ipocentro, ossia alla profondità costantemente superficiale e vi renderete conto che si tratta di terremoti artificiali.

Se qualcuno riscalda la ionosfera e perturba le onde elettromagnetiche dell’alta atmosfera con frequenze bassissime, può interferire sulle faglie sismiche attive del globo terrestre, provocando sismi a ripetizione. Tale capacità tecnica - in mano a Russia ed U.S.A. - è un fatto incontrovertibile da decenni. Del resto, la letteratura in materia è ponderosa. Il termine più appropriato, però, è degenerazione scientifica. L'analisi di un sismogramma pulito rivela tutte le manipolazioni, perfino quelle scientifiche.

Lettura fondamentale delle pratiche in atto dell'Us Air Force: "Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025", vale a dire un documento ufficiale del Governo nordamericano. 

 

 
AEROSOLTERAPIA BELLICA

Attualmente sono in uso 25 riscaldatori ionosferici con funzioni prettamente belliche, in uso al Governo degli Stati Uniti d’America, alla Russia ed all’Unione Europea. Un altro sistema, ormai obsoleto ma sperimentato in passato, è quello di innescare esplosioni nucleari, in prossimità delle aree vulnerabili prossime ad un livello di criticità sismica.

In sostanza, scatenare le forze della natura, usandole come armi tradizionali per indebolire l’avversario e/o alleato, a scanso di responsabilità. Per esempio lo sconvolgimento del clima. Altro che buco dell’ozono. Già nel 1976 l’Unione Sovietica annunciava il rischio che le forze armate degli Stati Uniti d’America potessero modificare il clima di Europa ed Asia, destabilizzando il livello di ozono. Poi nel 1999 l'Unione europea denunciò il caso di H.A.A.R.P., ma la folla corsa non fu arrestata.

Le scie chimiche di bario disseminate quotidianamente dagli aerei militari che rendono il cielo lattiginoso e fanno impazzire il clima sono l’anello di congiunzione con il progetto attivo aurorale di ricerca ad alta frequenza (High-frequency Activer Auroral Research Project). Non lasciatevi incantare dall’immagine di facciata e dalla presenza su internet: è uno specchietto per le allodole. Infatti, in gergo è detta altrimenti dual use. Non è l’esistenza di H.A.A.R.P. ad essere segreta, bensì la sua reale attività.


Come è abbastanza noto, la nascita ufficiale di H.A.A.R.P. risale al 1987, quando il consulente dell'Atlantic Richfield Corporation (A.R.C.O.), il fisicoBernard J. Eastlund, applicò le sue intuizioni derivate, o meglio copiate da un brevetto dell'inventore serbo Nikola Tesla (padre nel secolo scorso della trasmissione di energia senza cavi) denominato "Metodo ed apparecchiatura per l'alterazione di una regione dell'atmosfera, ionosfera e/o magnetosfera terrestre" numerato U.S. Patent #4.686.605.

L'installazione principale del progetto H.A.A.R.P. si trova in Alaska a Gakona. 
E' il cuore vero e proprio del più vasto - e ben più noto - programma di "Guerre Stellari", avviato nei primi anni Ottanta sotto le amministrazioni Reagan-Bush, che ora sta accelerando la sua corsa drogato da una spesa militare mai vista in precedenza, giustificata dal famigerato bipensiero orwelliano: "La guerra è pace".

La facciata dell'operazione ha nobili scopi: lo studio accademico della ionosfera e lo sviluppo di nuove tecniche radar, che permettano agevoli comunicazioni con i sottomarini e rendano possibili radiografie di terreni, in modo da rilevare armi od attrezzature a decine di chilometri di profondità; a conferma di ciò, è online il sito del progetto, che dipinge l'immagine di un'innocua stazione scientifica, con tanto di webcam.

Il programma H.A.A.R.P. (fisso e mobile) vanta un sistema di antenne, capaci di trasmettere con l'obiettivo ufficiale (ma non reale) di migliorare le comunicazioni militari, con un raggio d'energia ad alta frequenza nella ionosfera.

La ionosfera è quella parte di regione atmosferica che si estende dai 50 chilometri d'altitudine fino agli 800. Il brevetto militare è registrato con questo titolo: "Creazioni di lenti ottiche dalla condensazione dell'atmosfera in grado di liquefare il sistema di guida dei missili balistici nemici; messa a punto di antenne virtuali nella stratosfera per agevolare le comunicazioni con i sommergibili nucleari sul fondo degli oceani".




In verità queste antenne attraverso le onde ELF, possono scoprire laboratori nucleari sotterranei e per giunta far esplodere bombe nemiche nei silos di alloggio. Soprattutto possono modificare le condizioni climatiche in zone specifiche del globo. Al giorno d'oggi, esistono circa 400 brevetti collegati al progetto H.A.A.R.P. e la maggioranza di loro è costituita da progetti offensivi, cioè da armi di aggressione.

Il dispositivo H.A.A.R.P. spara onde elettromagnetiche nella ionosfera a bassissima frequenza che vengono in seguito ritrasmesse ed amplificate sul pianeta Terra attraverso l’aerosolterapia chimica. Se l’atmosfera terrestre non è resa elettroconduttiva con la disseminazione di bario, H.A.A.R.P. non funzionerebbe a dovere.

Singolare coincidenza? Nella primavera del 2009 la Nasa, qualche giorno dopo la strage (309 morti) in Abruzzo del 6 aprile causata da una sperimentazione dell’Alleato a stelle e strisce, ha dichiarato pubblicamente che osservando le aberrazioni elettromagnetiche della ionosfera è possibile prevedere i terremoti con magnitudo superiore a 5 gradi della scala Richter.  
  
Mediante H.A.A.R.P. si possono ottenere i seguenti risultati: influire in maniera drastica sul tempo atmosferico; provocare terremoti e maremoti; interferire con le onde cerebrali di uomini ed animali; generare esplosioni nucleari senza ricaduta radioattiva; eseguire la tomografia della Terra; irradiare calore persino in bunker situati a grandi profondità; eliminare le comunicazioni su aree specifiche vaste, mantenendo quelle militari.
 
L’obiettivo delle varie strutture militari di ricerca USA (DARPA) è quello di ottenere il controllo del clima a scopi militari entro il 2025. I documenti del governo nordamericani sono tali e tanti che occorre un’enciclopedia per pubblicarli tutti.
  
Nel corso dei secoli, i mutamenti climatici hanno rappresentato uno dei più potenti catalizzatori dei pensieri dell'uomo, influenzandone le credenze e le azioni, gli umori e le decisioni, sempre in un modo apparentemente casuale, ma in realtà guidati dalla ferrea logica della natura. Tuttavia dalla rivoluzione industriale ad oggi qualche ferita abbiamo incominciato ad infliggergliela, e la Terra oggi non è certo più quella dei giorni antichi, dove tutto era in perfetto equilibrio bio-ambientale. Ma mentre i più visibili sembrerebbero gli allarmi pilotati dal sistema di potere della comunità scientifica sul surriscaldamento globale, il rischio maggiore è quello, volutamente ignorato dai mass-media, di un mutamento climatico a scopi militari.

Il fatto purtroppo è che questa energia, vibra nella stessa banda dove vibriamo noi umani, ed è carica di particelle di calcite, bario (trasmettitore). Queste agiscono soprattutto sulla pineale, riducendo drasticamente la produzione di melatonina (serve per dormire, anti cancerogeno). Il risultato? Intorpidimento delle funzioni cerebrali, abbassamento delle difese immunitarie, depressione anche grave, costante aumento di malattie allergiche e croniche. Le persone in queste condizioni non sono in grado nemmeno di darsi un pugno in un occhio.

L’arma geofisica ha una potere devastante e senza confini. Infatti è in grado di produrre alluvioni o siccità, esplosioni radianti a qualsiasi altitudine della crosta terrestre, provocando terremoti di qualsiasi entità. In sintesi, osservando le frequenze in atto ed i tempi di esposizione, si possono ottenere i seguenti risultati: influire in maniera drastica sul tempo atmosferico, provocare sismi, interferire con le onde cerebrali di esseri umani ed animali, generare esplosioni nucleari senza ricaduta radioattiva, eseguire la tomografia terrestre, irradiare calore perfino in bunker a grandi profondità, eliminare le comunicazioni su vaste aree, mantenendo quelle militari.

Fantascienza e teorie del complotto agitate dai soliti negazionisti dementi servono a creare confusione. La realtà disarmante è sotto gli occhi di tutti, basta guardare con attenzione. Occhi aperti: è in gioco presente e futuro di noi poveri mortali.  























  


















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