lundi 14 avril 2014

Marra: Rinnovo della richiesta, al dr. Pignatone, Procuratore della Repubblica di Roma, di intraprendere, contro l’organizzazione criminale bilderberg, le iniziative di cui alla mia denunzia 050429, del 1.2.2013, di nuovo favorevolmente ripresa, nei giorni scorsi, dall’informazione mondiale, compresa quella russa, ebraica, araba, polacca ecc.

Le scrivo, Ill.mo Sig. Procuratore Pignatone, circa la denunzia n. 050429, che presentai il 1.2.2013 contro l’organizzazione criminale bilderberg (documento in PDF). Denunzia già all’epoca tradotta e pubblicata, solo in inglese, da 62.400 siti di informazione, e che è stata ripresa nei giorni scorsi in tutto il mondo, in termini sistematicamente durissimi contro il bilderberg, e di conseguenza anche contro le magistrature che lasciano continui a infierire contro l’umanità e il pianeta. Denunzia ripresa in inglese da siti come Infowars, di Alex Jones, e Cokme intellihub (472 milioni di visite), ma nelle rispettive lingue anche in Cile, in Russia, nella Repubblica Ceca, in Arabia, Israele eccetera, e che dunque è stata letta da centinai di milioni di persone ed è ‘ritornata’ dopo un anno perché la invero singolare disattenzione della giustizia, lungi dal sopirlo, inasprisce il crescente sdegno dell’opinione pubblica mondiale. Bilderberg che la magistratura deve fermare d’urgenza, e non può più né ignorare né processare per assolverlo, perché è pur vero che i delitti sono presunti fino alle condanne definitive, ma in questo caso nessuno ha dubbi che questa sia pur potentissima e ricchissima feccia vada fermata, visto che in Italia l’azione penale è obbligatoria e non occorrono chissà quali consapevolezze giuridiche per capire l’illiceità del suo operato. Né rileva che taluno potrebbe obiettare che la magistratura italiana non interviene per gli stessi motivi per i quali non interviene nessuna altra magistratura del mondo, perché sarebbe un’asserzione giuridicamente molto errata. Ciò infatti, di fronte all’evidenza dei delitti, è solo un motivo in più per dover intervenire con la massima veemenza e urgenza. Tanto più, se mi consente una previsione, che il dissenso sociale verso questa cosca sarà in breve tale che in un posto o l’altro d’Italia si ergeranno comunque un PM e un Giudice decidendo di non poter continuare a guardarne inerti l’operato. Né si può ritenere che la Sua Procura, o qualunque altra, abbia altre priorità, perché il rilievo giuridico dell’azione che le chiedo di intraprendere è tale che, al confronto, i processi alla mafia, camorra e ‘ndrangheta sono bagatellari. Deferenti ossequi, 14.4.2014 Alfonso Luigi Marra