di Gianni Lannes
In un avviso pubblicato dall’Aviation Information Publication dell'Ente nazionale per l'assistenza
al volo (Enav) si trova conferma inequivocabile alle esercitazioni nucleari andate in onda sul territorio e nei cieli italiani, all'insaputa del popolo italiano. Infatti, dal 22 al 31 ottobre 2013 nelle basi nucleari di Aviano e Ghedi, dove risulta depositato un arsenale nucleare United States of America sotto la copertura della NATO, piloti e tecnici delle aeronautiche italiana e di alcuni Paesi Nato si sono addestrati per prepararsi all'evenienza di una guerra nucleare.
Steadfast Noon («mezzogiorno risoluto»): è un'esercitazione di cosiddetto cross-servicing, serve cioè a verificare l'interoperabilità dei mezzi e delle procedure dei reparti aerei dotati di capacità nucleare. Più precisamente ad Aviano, in violazione del Trattato di non proliferaizone nucleare (TNP) sono presenti 50 bombe nucleari del tipo B61-4 in sotterranei WS3 posti in corrispondenza dei ricoveri degli aerei pronti ad usarle.
Altri ordigni atomici sono a Ghedi, in provincia di Brescia, per l'uso da parte dei Tornado italiani
del 6° Stormo. La Steadfast Noon è una esercitazione che viene effettuata a rotazione nei Paesi europei
che ospitano armi nucleari. Nel 2012 era stata effettuata in Germania (aeroporto di Buchel),
l'anno prima a Volkel, in Olanda. E nel 2010 di nuovo ad Aviano. Alle prove di guerra atomica partecipano
anche militari turchi, ma non si ha notizia di Steadfast Noon svolte sul loro territorio in anni recenti
(nella base turca di Incirkl si trovano bombe nucleari).
Unitamente alla Steadfast Noon 2013 si è svolta anche un'altra esercitazione denominata Cold
Igloo, decisamente più importante della prima. In questo caso si tratta infatti di una cosiddetta
Tac-Eval, valutazione tattica della Nato. Serve a «dare i voti» ai reparti coinvolti, accertarsi se siano
o meno idonei a svolgere la missione affidata loro, in questo caso a colpire con bombe nucleari
obiettivi nemici. Le basi coinvolte da queste esercitazioni sono Aviano, Ghedi e Piacenza, gli spazi aerei
percorsi dai caccia sono soprattutto quelli della costa adriatica (lo scorso gennaio un F-16
statunitense decollato da Aviano precipitò al largo di Rimini) e dell'Italia centrale. Superare la Tac-Eval
serve per confermare o meno ai reparti l'abilitazione all'uso delle bombe nucleari. La Cold Igloo è l'attività più significativa dal punto di vista politico-militare perché mira a verificare la capacità delle unità aeree coinvolte a condurre con successo la missione assegnata. Tale esercitazione conferma la permanenza dello strike nucleare tattico quale tuttora vigente e attualissima opzione militare che la Nato intende mantenere e sviluppare. Che sta anzi potenziando e ammodernando visto l'annunciato arrivo - anche qui senza alcuna comunicazione al Parlamento italiano - delle nuove bombe B61-12 la versione migliorata e potenziata dalla Boeing di quelle attualmente in servizio, grazie a un programma di ammodernamento del valore di oltre 10 miliardi di dollari autorizzato dal Presidente Obama. Bombe che, secondo gli esperti, saranno allestite sui costosi cacciabombardieri F-35 destinati all'Italia.
Il capo dello Stato pro tempore, tale Giorgio Napolitano, è responsabile della violazione dell'articolo 11 della Costituzione repubblicana, nonché di mettere continuamente a repentaglio la sicurezza vitale di un intero popolo.