vendredi 22 août 2014

nocensura.com: Il video dell'esecuzione di Foley è un Fake? No. Vediamo perché?

nocensura.com: Il video dell'esecuzione di Foley è un Fake? No. V...:




IL VIDEO DELL'ESECUZIONE DI JAMES FOLEY è UN FAKE? IO CREDO DI NO. VEDIAMO PERCHE'...

A cura di A.R. per nocensura.com

Più persone mi segnalano articoli secondo i quali il video della decapitazione del giornalista americano potrebbe essere un fake. IO NON CREDO. E di seguito vi spiego perché. La questione merita una analisi approfondita, e in questo momento non ho tempo; sarò "breve e circonciso"(cit. On. Davide Tripiedi M5s)

Analizziamo su quali basi si poggia questa teoria:

1) "E' un fake per giustificare nuove guerre". 

INFONDATO. Gli USA non hanno la benché minima intenzione di attaccare l'ISIS; Obama lo ha detto e ribadito più volte. Sono intervenuti per difendere i curdi, alleati USA, ma gli stanno permettendo di dilagare sugli altri fronti. Come avviene da più di un anno e mezzo in Iraq e da quasi 4 in Siria, dove li hanno armati.

ISIS è una loro creatura, e almeno per ora, non gli dichiareranno guerra. Se lo facessero, potrebbero spazzarli via molto facilmente, nonostante si siano rinforzati moltissimo, per intervenire aspetteranno che ISIS si sia rinforzato ancora.

2) "La qualità audio e video: ISIS di solito pubblica video artigianali, questo è un montaggio professionale".

FALSO. Chi afferma questo, non conosce ISIS. E' vero che molti video che circolano sono registrati con il telefono dai miliziani, ma ci sono anche i video di propaganda ben montati. ISIS ha un "Media center" che si chiama AL HAYAT e sforna video di propaganda ben montati.

Per esempio il video "eid greeting from the land of khilafah" http://youtu.be/_zlL1wj2LlA e non solo questo. Anche il video-proclama del califfo dalla Moschea di Mosul è simile, e tutti i video che hanno la bandierina nera ISIS in sovraimpressione. Ce ne sono a decine.

PS: nel video sopra, notare il logo di "Al Hayat Media center".

Chi avanza queste illazioni ha capito ben poco dell'ISIS; non sono un gruppetto di scalmanati, terroristi all'acqua di rose. Come abbiamo avuto modo di documentare nei nostri articoli su nocensura.com, hanno conquistato un territorio grande come l'Italia; hanno messo le mani su numerosi depositi di armi, hanno svaligiato centinaia di banche in tutti i territorio conquistati, città grandi come Raqqa e Aleppo in Siria, Tikrit e Mosul in Iraq, e molte altre. SECONDO ALCUNE STIME HANNO UN PATRIMONIO DI 2 MILIARDI DI DOLLARI: http://www.theguardian.com/world/2014/jun/15/iraq-isis-arrest-jihadists-wealth-power e controllano giacimenti di petrolio e gas, con profitti milionari.

Chi crede che non siano in grado di fare un montaggio decente, quando questo ormai è alla portata di qualsiasi utente dotato di specifici programmi, dimostra grande superficialità.

3) "il jihadista decapitatore è britannico"

E' risaputo che dall'Europa, ed in particolare dall'Inghilterra, dove la comunità islamica è ben nutrita, si siano uniti alla jihad ALCUNE MIGLIAIA DI PERSONE. A Giugno si parlava di "almeno 2.300 individuihttp://www.tempi.it/tra-i-2-300-europei-che-combattono-con-i-jihadisti-in-siria-e-iraq-ci-sono-ben-30-italiani-cosa-accadra-quando-torneranno-a-casa - che ora sicuramente sono aumentati notevolmente, visto che la proclamazione del "califfato" ha spinto migliaia e migliaia di fondamentalisti a trasferirsi nei territori dell'ISIS, sia per vivere sotto la legge coranica, che per imbracciare il kalashnikov.

Probabilmente dovendo realizzare un video che sapevano bene avrebbe fatto il giro del mondo, hanno utilizzato un jihadista che parla bene l'inglese. Sapevano che l'accento sarebbe stato riconosciuto, ma questo certo non li preoccupa: anzi, dimostrano di avere uomini provenienti da tutti i territori, ulteriore elemento di minaccia. Se andate a vedere i post pubblicati su twitter con hashtag #AmessageFromIsisToUs trovate molti messaggi dove i terroristi minacciano "we are everywhere" ("siamo dappertutto) persino dinnanzi alla Casa Bianca: un sostenitore ISIS ha fatto una foto davanti la White House mostrando sul cellulare la bandiera ISIS.

4) "La decapitazione non viene mostrata"

Il fatto che sovente pubblichino contenuti cruenti non significa che debbano mantenere questa "linea" sempre. I video cruenti sono girati dai miliziani, questo video invece, dal media center. L'obiettivo che si sono prefissati lo raggiungono comunque... non mi sembra che questo elemento possa essere una "prova" di qualcosa.

5) "la decapitazione senza sangue"

Premesso che la scena viene stoppata quasi subito, in effetti questo è l'unico elemento anomalo del video. Prima di esprimere giudizi però, dovremmo chiedere ad un esperto di anatomia se è possibile che iniziando a tagliare con quella modalità, non esca immediatamente sangue. Il boia non ha infilato il coltello, bensì inizia a tagliare. Potrebbe non aver reciso immediatamente la vena.

Oppure potrebbero aver simulato l'esecuzione al momento del video, eseguendola dopo. Potrebbero aver rassicurato il giornalista che non lo avrebbero ucciso veramente, per evitare che questo si mettesse a gridare e fargli mantenere un certo contegno. Ma dopo aver girato le scene, non hanno mantenuto la promessa e lo hanno ucciso. CHI PUO' SAPERLO? Ci vuole cautela.

QUESTO CMQ è L'UNICO ELEMENTO STRANO TRA QUELLI EVIDENZIATI DA CHI AVANZA LA "TEORIA DEL COMPLOTTO".

PS: alcuni si chiedono come mai il giornalista abbia collaborato, pronunciando il discorso confezionato dai terroristi. Può darsi che gli abbiano promesso che non lo avrebbero ucciso: questo spiegherebbe la calma dell'uomo.

In ogni caso, nei video ISIS spesso si vedono persone che si recano a morire in modo "collaborativo". Questo perché se "collaborano", avranno una morte "dignitosa"; un sventagliata di kalashnikov. Se si ribellano, andrebbero incontro a pesanti torture (oltre che alla morte)

SULLA QUESTIONE TORNERO' CON ULTERIORI APPROFONDIMENTI, ORA NON HO TEMPO...


A cura di A.R. per nocensura.com


Il video integrale è stato oscurato da Youtube e dai social, ma è ancora disponibile su liveleak.com. Preferiamo non linkarlo, ma chi desidera vederlo lo trova facilmente cercando su google le seguenti parole:  ISIS beheading American James Wright Foley liveleak