Sempre più perseguitati i pastori della Mongolia meridionale: Da quando il PCC ha iniziato la campagna per cancellare la cultura mongola sono allo studio nuove misure per vietare il pascolo del bestiame, parte integrante dello stile di vita nomade tradizionale.
(..) in agosto il governo cinese ha varato una nuova normativa, che permette alle aziende di allevamento di acquisire terre senza bisogno di alcun consenso o autorizzazione (..)
(..) Prendendo a pretesto politiche pseudo-ecologiste chiamate «migrazione ecologica»(..)