https://ilsimplicissimus2.com/2023/04/21/distrutto-il-comando-nato-in-ucraina/amp/
(...) "Questa struttura segreta, ben protetta, dotata di moderni sistemi di comunicazione nonché di una fitta rete di difesa aerea, era stata scelta da generali e colonnelli della Nato sin dal 2014 quando scoppiarono le prime ostilità in Donbass a ulteriore testimonianza del fatto che era la guerra l’obiettivo finale degli americani e di loro lacchè europei.
In effetti questa fortezza posta a 120 metri sotto il suolo e incapsulata da molti metri di cemento armato infondeva un tale senso di sicurezza che alla fine ha portato i suoi abitanti a violare anche le più ovvie regole di sicurezza tanto che a volte dozzine di macchine si radunavano all’ingresso del quartier generale anche in pieno giorno permettendo così alla sorveglianza satellitare russa di individuare la tana del nemico ed elaborare un piano di distruzione da grandissima distanza, per non mettere in allarme i comandi sotterranei e indurli a traslocare altrove. Non si può infatti pensare di distruggere un bunker di questa profondità con normali missili, né era sensato bombardalo con ordigni termobarici anche da una tonnellata e mezza perché occorreva colpire punti precisi cosa non esattamente facile viste le potenti difese aeree che erano state allestiye. Così i russi hanno scelto di lanciare da 2000 mila chilometri di distanza due missili ipersonici Kinzhal, inintercettabili ciascuno con una testa esplosiva di 500 chili che sono arrivati sull’obiettivo a 13 mila chilometri orari con un impatto spaventoso e una precisione inferiore al metro: nessuno degli oltre 300 altri ufficiali presenti si è salvato.
Ma questo non è tutto" (...)