lundi 30 juin 2014

Stampa “smemorata”, Renzi a breve a processo per danno erariale - da laretenonperdona.it

La fonte:


'US fighting alongside ISIS': Direct American role in strengthening jihadists?



Ajoutée le 30 juin 2014
ISIS proclaimed Islamic order on territories they captured both in Iraq and Syria. The area they now hold contains economically vital oil sites. Where does ISIS get the funding it needs to snatch power in the region? Even Washington has played its role in the rise of ISIS - as RT's Marina Portnaya explains.

RT LIVE http://rt.com/on-air

'US fighting alongside ISIS': Direct American role in strengthening jihadists?



Ajoutée le 30 juin 2014
ISIS proclaimed Islamic order on territories they captured both in Iraq and Syria. The area they now hold contains economically vital oil sites. Where does ISIS get the funding it needs to snatch power in the region? Even Washington has played its role in the rise of ISIS - as RT's Marina Portnaya explains.

RT LIVE http://rt.com/on-air

PTV News 30 giugno 2014 - Ucraina: ancora un giornalista ucciso.



Ajoutée le 30 juin 2014
Un cameraman del primo canale televisivo russo, Anatoly Klyan, è stato ucciso questa notte, dalle milizie ucraine, mentre lavorava nei pressi di Donetsk

Le banche centrali preparano le munizioni in vista della scoppio della prossima crisi

ECCO  Il Link:
http://www.wallstreetitalia.com/article/1705671/le-banche-centrali-preparano-le-munizioni-in-vista-della-scoppio-della-prossima-crisi.aspx

Genova, spariti 24 fascicoli dal tribunale 'Contenevano elementi sul caso Carige' - Il Fatto Quotidiano

Genova, spariti 24 fascicoli dal tribunale 'Contenevano elementi sul caso Carige' - Il Fatto Quotidiano

A Trani, avviso conclusione indagini per usura bancaria e concorso morale di ex responsabili della Banca d'Italia. Ma quante sono le imprese devastate e i patrimoni saccheggiati?

A Trani, avviso conclusione indagini per usura bancaria e concorso morale di ex responsabili della Banca d'Italia. Ma quante sono le imprese devastate e i patrimoni saccheggiati?





Posted by Roberto Di Napoli su 25 giugno 2014
La notizia apparsa, nei giorni scorsi, sui principali organi di informazione in merito all’avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura della Repubblica di Trani nel cui procedimento sarebbero coinvolti, oltre ai vertici delle banche, anche gli ex responsabili di uffici della Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia conforta le vittime di usura bancaria contribuendo a rafforzare la loro fiducia nelle Istituzioni e, in particolar modo, nell’esistenza di magistrati imparziali oltre che competenti anche nella specifica materia.
Leggendo, in particolare, quanto riportato da Il Fatto Quotidiano in merito ai motivi che hanno determinato il PM dott. Ruggiero ad accusare anche gli ex responsabili della Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia si comprende come la Procura pugliese abbia ben compreso gli effetti derivanti dalle formule divulgate, a partire da settembre 1996, dalla Banca d’Italia alle banche al fine di rilevare i tassi medi applicati nel trimestre precedente e, secondo le frequenti difese degli istituti di credito, valide anche per la determinazione del tasso effettivo applicato per confrontarlo col tasso soglia al fine di verificarne l’usurarieta’: formula, quella divulgata nelle Istruzioni della Banca d’Italia, secondo cui il tasso effettivo applicato si determinerebbe non attraverso quello che, a chiunque, sembrerebbe l’unico criterio logico,  rapportando gli interessi al capitale effettivamente erogato (conformemente, tra l’altro, a quanto previsto dall’art. 644 cod. pen. secondo cui per determinare il tasso effettivo annuo si tiene conto degli interessi, oneri, commissioni, qualunque spesa -tranne quelle per imposte e tasse- collegate all’erogazione del credito), ma con una formula composta da due frazioni: nella prima vi sono gli interessi rapportati al capitale (“numeri”), dall’altra, invece, spese ed oneri rapportati all’importo utilizzato. Prima del 2009, poi, le commissioni di massimo scoperto applicate nei conti correnti, secondo le Istruzioni della Banca d’Italia, erano, addirittura, escluse (o meglio, rilevate a parte) non rientrando, dunque, nel calcolo del tasso effettivo. E’ evidente, quindi, che, in tal modo, il tasso effettivo annuo applicato dalle banche risulterebbe inferiore: ciò, oltretutto, malgrado tre sentenze della Corte di Cassazione, a partire dal 2010 e varie pronunce dei giudici di merito abbiano riconosciuto la non correttezza del calcolo “suggerito” dall’Organo di Vigilanza (il cui capitale sociale è composto dalle stesse principali banche) con Istruzioni e circolari, oltretutto, che non sono fonte di legge, nè, dunque, possono derogare alla norma penale sebbene recepite in decreti ministeriali. La Cassazione, anzi, ha anche precisato che esse non sono vincolanti laddove in violazione di legge.
Si considerino, oltretutto, gli effetti paradossali di una tale formula: un usuraio criminale, a fronte di 1000 euro date in prestito, anche dopo poco tempo, ne potrebbe chiedere 50.000 giustificandosi con una “tesi” non molto dissimile, sostenendo, ad esempio, che 300 euro costituiscono gli interessi e, il resto, costituirebbero spese, commissioni (magari, da “disoccupazione” o rischio di galera)  che andrebbero rapportate -secondo una tale, assurda, giustificazione- non all’utilizzato (cioè i 1000 euro) ma all’accordato, ossia, all’importo più elevato  promesso.
Con la formula “raccomandata” dalla Banca d’Italia -come confermato anche da quanto riportato da Il Fatto Quotidiano nel rappresentare i motivi che hanno determinato il PM di Trani ad emettere l’avviso conclusione indagini anche nei confronti degli ex responsabili degli uffici della Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia- tassi di interesse superiori al tasso soglia, e, dunque, usurari, risultavano, invece, inferiori e, dunque, leciti.
Quanti sono i procedimenti penali per usura instaurati in seguito a denunce presentate da imprenditori e archiviati con la motivazione che, con l’utilizzo della formula utilizzata dalla Banca d’Italia, il tasso non era usurario? Quante sono le imprese o industrie fallite, cessate o cedute? Quanti i dipendenti licenziati? Quante le famiglie che hanno perso i loro immobili a fronte di scellerate azioni esecutive instaurate da banche e loro rappresentanti senza scrupoli, tantomeno quello di porsi interrogativi sulla legittimità e correttezza dei calcoli effettuati? E’ sicuro che i tanti imprenditori che si sono suicidati  non sono state vittime di usura o abusi bancari impuniti? (a differenza dei titoli coi quali i giornali, spesso, hanno intitolato la notizia come, ad esempio: “per colpa della crisi” o “schiacciato dai debiti”: titoli che potrebbero sembrare un ulteriore oltraggio e che richiamano alla memoria un pezzo di un romanzo di Sciascia in cui scriveva che, in Sicilia, molte indagini complesse per scoprire il mandante o movente di omicidio venivano chiuse subito come fossero “una storia semplice” o magari, il delitto, determinato da “motivo passionale”)
Come pare che la Procura di Trani abbia ben compreso, non è solo una questione di abusi nei rapporti privati tra imprenditori e banche. L’usura può danneggiare l’intera economia.
Penso, poi, che le imprese costituiscono i polmoni, se non il cuore, di un Paese. Determinarne la chiusura, fare esasperare gli imprenditori piuttosto che incoraggiarli, significa privare di ossigeno l’intera economia nazionale. Come si fa, d’altronde, a pensare all’azienda creata con sacrifici, alla produzione, al pagamento di tasse sempre più pressanti e intollerabili, al pagamento delle buste paga ai dipendenti se l’imprenditore deve anche pensare a difendersi da pretese avanzate da banche pur quando sanno che la legge e la giurisprudenza le ritiene illegittime?
Ho la sensazione che se il procedimento penale pendente a Trani dovesse proseguire, oltre all’usura bancaria e al concorso morale in tale delitto, l’imputazione potrebbe essere estesa anche ad altri reati. Il codice penale, all’art. 419, punisce un delitto, altrettanto grave, prevedendo, al primo comma : “Devastazione e saccheggio. — Chiunque, fuori dei casi preveduti dall’art. 285, commette fatti di devastazione o di saccheggio è punito con la reclusione da otto a quindici anni“.
La distruzione di tante imprese e patrimoni, determinata da abusi bancari, non mi pare una fattispecie molto diversa.

nocensura.com: ALLUCINANTE: Equitalia può mandare all'asta cani e gatti!

nocensura.com: ALLUCINANTE: Equitalia può mandare all'asta cani e gatti!

Ucraina: campi di concentramento finanziati dall’UE di Nicolai Lilin

Ecco il link:
http://lilin.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/06/29/ucraina-campi-di-concentramento-finanziati-dallue/

dimanche 29 juin 2014

UNA NUOVA ERA il perdono del debito - da:iconicon.it/blog

FONTE: http://www.iconicon.it/blog/il-piano-b-mai-piu-schiavi/







Scaricare la NAC con le istruzioni a questo link:https://dl.dropboxusercontent.com/u/1...

Il video che insegna ad usare la NAC, Notifica di Accettazione Condizionata, uno strumento che può aiutare le persone oppresse dai debiti a liberarsene in modo IMMEDIATO, LEGITTIMO e ONOREVOLE.

The video that teaches how to use the NAC Notification of Conditioning Acceptance, a tool that can help people to get rid of debt-ridden in a IMMEDIATE, LEGITIMATE and HONORABLE way.

Su La Testa!: MUOS DI GUERRA UNITED STATES OF AMERICA: IL GOVERNO RENZI HA DETTO SI di Gianni Lannes

FONTE: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/06/muos-di-guerra-united-states-of-america.html




di Gianni Lannes



Dal 1943 (esattamente dallo sbarco in Sicilia concordato dagli invasori con la mafia italo-americana) l'Italia è una colonia a stelle e strisce. Ecco l'ultima grave prevaricazione. Il governo nordamericano, da tempo ha ufficialmente ammesso che il MUOS è un'arma di guerra. Eppure il governicchio Renzi continua a mentire spudoratamente, come nel caso del ministro Alfano. 

Sul sito dell'ambasciata USA in Italia si legge che il Muos è uno strumento di guerra:
“14 febbraio 2013 -- Il MUOS è il programma di comunicazione satellitare a banda stretta di nuova generazione del Dipartimento della Difesa creato per sostenere le operazioni militari USA e NATO in tutto il mondo”. 








Niente di nuovo ma sempre peggio in una nazione eterodiretta, ormai trasformata dai padroni di Washington in una portaerei per fare la guerra. Grazie al silenzio criminale dei mass media di regime l'Esecutivo per conto terzi del telecomandato Renzi, il 19 giugno scorso, ha fornito il sì definitivo al M.U.O.S. (Mobile User Objective System), avanzato sistema di comunicazioni satellitari ad elevatissima frequenza (banda Ka), in fase avanzata di realizzazione a Niscemi. Si tratta di un sistema d'arma nel quale le sue tre gigantesche antenne si interfacciano con quattro satelliti in orbita e con altre tre postazioni terrestri. Il programma, gestito dal Ministero della Difesa statunitense, integrerà forze navali, aeree e terrestri. Il M.U.O.S. sfrutta la tecnologia R.F.M.P. e prevede la diffusione, su vari strati di atmosfera, di metalli pesanti quali bario, stronzio ed alluminio. Tali pericolose modalità (scie chimiche) sono utili a fabbricare strati di ionosfera artificiali, essenziali per interfacciare le postazioni di terra con i satelliti in orbita geostazionaria. Il M.U.O.S., come per stessa ammissione del Governo, è un sistema strategico. Sulla carta fungerebbe da innocuo apparato difensivo, ma nei fatti è un riscaldatore ionosferico di terza generazione, indispensabile, tra l'altro, per il controllo e la modifica del clima a livello globale, attraverso la manipolazione delle correnti a getto.  

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLW5vxYoG76DtO8djvyDULFin05F9lYzKfugYgSLyD2QhzRjmAP6q8M-4SD0c_EhckI3o36bYpo0k8cPaGInvwJlR1Ye1jM-xPK4-mswPTxbgS3zRLdzj_GguksU3AhYeXeXo2HkRhTMY/s1600/MUOS_Graphic_09_LBand_hr-small.jpg



A parere, però, del Ministro dell'Interno Angelino Alfano "il M.U.O.S. non costituisce un sistema d'arma" (Allora a che cosa serve?) e per l'Esecutivo il Mobile User Objective System, con le sue emissioni elettromagnetiche, non costituisce affatto un pericolo per la popolazione di Niscemi nonché degli insediamenti circostanti. Quale coraggio! Queste avventate dichiarazioni si basano sulle menzognere risultanze dell'Istituto superiore di Sanità, in netto contrasto con gli studi indipendenti sin qui condotti da scienziati italiani e stranieri. Nel contempo il Governo indica testualmente di "prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione". Che strano.
Quando si muore per un glioblastoma cerebrale o per una leucemia, quale compensazione può essere utile? Un morto che cosa se ne può fare delle compensazioni di questo Governo di venduti allo zio Sam? Se non esistono prove scientifiche, secondo il Gabinetto Renzi, che dimostrino la correlazione tra campi elettromagnetici e tumori, per quale motivo esistono approfondite ricerche che attestano esattamente il contrario? E per quale motivo l'Istituto superiore della Sanità li ha ignorati? Sanno leggere? Oppure sanno soltanto prendere ordini dagli yankee?
Il seguente documento  - uno dei numerosi studi in materia - risale addirittura al 1991 e attesta il nesso evidente tra emissioni elettromagnetiche ad elevata frequenza e danni al sistema immunitario.


In sostanza, l'Italia vanta come sempre un governo di incalliti bugiardi, addirittura non investiti dal voto popolare ma piazzati al potere dal traditore della patria Giorgio Napolitano, che hanno autorizzato la messa in opera sul territorio nazionale di una potente e pericolosa arma bellica sotto il controllo straniero che attenta alla salute di milioni di ignare persone, in palese violazione dell'articolo 11 della Costituzione repubblicana.


Al termine dell'esame di mozioni sul MUOS, sistema di comunicazione satellitare essenziale per le finalità strategiche USA, l'Assemblea ha accolto l'ordine del giorno G3, a forma dei sen. Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), che recepisce il lavoro svolto dalle Commissioni, e l'ordine del giorno G4 di GAL con le modifiche chieste dal Governo. Ha invece respinto le mozioni di M5S e SEL e l'ordine del giorno G1 della Lega Nord.

L'ordine del giorno G3, dei sen. Manuela Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), impegna il Governo a rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini; ad accelerare l'adozione di un sistema di monitoraggio dei campi elettromagnetici; a far rispettare il protocollo d'intesa tra Ministero della difesa e Regione siciliana per la produzione di emissioni a radiofrequenza; a prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione; a prevedere l'immediata sospensione del sistema ove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione e a presentare al Parlamento una relazione annuale.

L'ordine del giorno G4 del sen. Compagnone (GAL) [...] impegna il Governo a rassicurare la popolazione prevedendo un monitoraggio costante dei limiti di emissioni elettromagnetiche.

[...]

Il Sottosegretario di Stato per la difesa Alfano ha fatto presente che l'accordo bilaterale sul sito di Niscemi rientra tra gli obblighi di assistenza difensiva previsti dalla NATO. L'impianto satellitare, che non è sistema d'arma, non risponde esclusivamente a interessi statunitensi, ma riveste interesse strategico anche per l'ItaliaIl rappresentante del Governo ha ricordato che le infrastrutture militari non sono soggette a concessione edilizia e ha evidenziato che un documento dell'Istituto superiore di sanità nega l'esistenza di pericoli per la salute dei cittadini. Ha espresso quindi parere contrario sulle mozioni di SEL e M5S. Ha accolto l'ordine del giorno di PD e PI; ha chiesto la soppressione del secondo punto dell'ordine del giorno della Lega Nord, non potendosi utilizzare il sistema MUOS come radar per contrastare i flussi migratori. Ha chiesto modifiche all'ordine del giorno di GAL.

[...]

(La seduta è terminata alle ore 13:59)

Ri-Nascere - L'Atto di Nascita



 
TESTO:
Abbiamo visto come la stesura dei registri anagrafici degli atti di nascita, dai quali derivano tutti i nostri certificati, tutte le nostre azioni nel corso di una vita intera, l'iscrizione a scuola per i nostri figli, i nostri acquisti di beni, i nostri documenti, patente, passaporto, carta d'identità, siano basati su un singolo atto ufficiale che manca di fondamentali requisiti che definiscono la nostra origine, il nostro cognome naturale e non scritto in maiuscolo, la nostra paternità e maternità' e molti altri dati sensibili, che altrove ci vengono quotidianamente richiesti...
Quell'atto non ci identifica per nulla...eppure tutta la nostra esistenza nella società' "civile" dipende proprio da quel registro cosi' incompleto e nebuloso. Originerà' qui la nostra schiavitù?
E' in quel momento che viene dato alla luce, generato dal nulla, il "soggetto giuridico", quell'uomo di paglia al quale verrà imposta la quota-parte del debito pubblico inesistente fin dai primi istanti di vita, senza il suo consenso?
E' lui che pagherà fino all'ultimo dei suoi giorni e sara' un debitore per nascita?...Pare proprio che sia cosi'.

E' nato un nuovo schiavo dalle catene invisibili e il lucchetto di esse lo abbiamo fatto scattare proprio noi che lo abbiamo generato, senza saperlo...
Quel bambino e' sotto la "tutela" dello stato corporativo, non uno di diritto che può badare ai suoi bisogni, ma uno di diritto privato che ha come unico scopo IL PROFITTO...Possiamo fare qualcosa ora?...Si', RI-NASCERE

Auto-certificarsi e' un diritto sancito per legge. Una procedura semplice e profondamente consapevole che abbiamo già spiegato in un altro video che tratta della legale rappresentanza. Registrare nuovamente un certificato di nascita, stavolta completo in ogni informazione, e' un nostro formale diritto ed e' un formale dovere per l'amministrazione prenderne atto, attraverso la registrazione a mezzo notifica, che noi utilizzeremo per dare "pubblicità" alla nostra dichiarazione.
Questo è il termine previsto dalla legge. Per quanto riguarda noi stessi e i nostri figli, quelli già nati, sara' necessario presentarsi con un mandato di legale rappresentanza, uno che si riferisca a noi e uno che riguardi i figli minori, che ci consentirà di  notificare quanto e' in nostro animo modificare relativamente al nostro atto anagrafico.
I genitori in attesa di bambini che saranno iscritti quindi con completezza di informazioni, dovranno seguire le indicazioni sulla auto-certificazione di nascita del figlio contenute nel video che appare ora in alto a sinistra.
Qualsiasi auto-certificazione riguardante un minore, sia esso affidato ad entrambi i genitori legittimi o naturali, sia esso in altra condizione affidataria, dovrà essere CONGIUNTA e presentata in modo concorde e consenziente, sia dal padre che dalla madre.
Le nostre auto-certificazioni avranno la stessa valenza di quelle che finora abbiamo utilizzato ed essendo notificate presso i comuni e le procure di appartenenza, ne potremo richiedere copie tramite protocollo di deposito in ogni momento
Questo ci consentirà di averne sempre dei duplicati, in attesa di creare un registro pubblico digitale e on line, dove potremo registrare i nostri certificati autografi e richiederne copia quando sara' necessario
Sara' un passo successivo, il primo di carattere COLLETTIVO,  che ci porterà a creare documenti corretti e veridici, privi del soggetto giuridico espresso in maiuscole, un'entità fittizia che non ci rappresenta affatto e che ci e' stata imposta, o meglio affibbiata a forza, senza una doverosa informazione preliminare su quali sarebbero state le conseguenze nell'accettarla
Si tratta di un vero e proprio CONTRATTO nella forma e nella sostanza, del quale non ci sono MAI stati forniti prospetti illustrativi, ne' e' MAI stato possibile conoscerne anticipatamente clausole e responsabilità derivanti. Si tratta quindi di un CONTRATTO NULLO NEI TERMINI DI STIPULA PER GRAVE DIFETTO e MANCANZA di una delle due parti.
Siamo Esseri Umani, in carne, ossa, sangue e Spirito. Non siamo uomini di paglia e finzioni giuridiche create ad arte per privarci della nostra naturale sovranità e ora, a ben guardare le cronache recenti, anche dei più basilari diritti umani di auto-determinazione, scelta individuale, dignità, minima sussistenza e prospettive di crescita
Nessuna lotta, nessun contrasto, ma unicamente la presa di Coscienza che tutto quello a cui stiamo assistendo in rapidissima progressione, può essere  arrestato, trasformato e volto nuovamente a favore dell'Uomo solo con una solida e consapevole azione collettiva graduale, condotta in piena legalità e senza alcuna intenzione di sovvertimento dello statu quo.

Si tratta di Giustizia
In Amore, senza Pregiudizio

Impariamo a conoscere chi siamo veramente e insegniamolo a chi ci e' accanto.

BUG: Il film che parla del Club Bilderberg, microchip e manipolazione mentale



Ajoutée le 29 juin 2014

"BUG - La paranoia è contagiosa"

NEI FILM CI SBATTONO IN FACCIA PARTE DI QUESTA REALTA'!

Gli sciuscià della Banca Centrale Europea

samedi 28 juin 2014

nocensura.com: "DI EUROPA SI DEVE PARLARE" (per informare, non influenzare)

FONTE: nocensura.com: "DI EUROPA SI DEVE PARLARE" (per informare, non in...:




LA #RAI HA PIENAMENTE RAGIONE: DI EUROPA SI DEVE PARLARE. (per informare, non influenzare) SICCOME APPREZZIAMO PARTICOLARMENTE L'INIZIATIVA DELLA RAI, CHE SIAMO CERTI APPREZIATE ANCHE VOI, CERCHIAMO DI DARGLI UNA MANO AD INFORMARE...

I drammatici effetti del "Fiscal compact" sulle nostre vite spiegati in modo semplice:http://www.nocensura.com/2012/07/i-drammatici-effetti-del-fiscal-compact.html

LA TRAPPOLA DEL MES:http://www.nocensura.com/2012/07/la-trappola-nascosta-del-mes-p-s-s-p-r.html (a proposito: abbiamo già pagato 50 MILIARDI DI EURO per salvare le BANCHE (non i cittadini) di altre nazioni europee:http://www.nocensura.com/2012/06/litalia-e-nella-mea-ma-continua.html)

EUROGENDFOR: la super polizia europea con licenza di uccidere, guidata dalla NATO che opera al di sopra delle leggi nazionali:http://informatitalia.blogspot.it/2013/09/eurogendfor-la-polizia-europea-con.html

SI CHIAMA ERF (European Redenction Found) l'ultima trappola degli eurocratihttp://www.nocensura.com/2012/08/la-nuova-trappola-degli-eurocrati-il.html e anche: http://www.nocensura.com/2012/06/si-chiama-erf-lultima-trappola-degli.html

Trattato transatlantico, un uragano che minaccia gli europeihttp://georgiamada.wordpress.com/2014/02/16/trattato-transatlantico-una-bomba-si-aggira-per-leuropa/

PROPRIETA' DELL'EURO ALL'ATTO DELL'EMISSIONE - 
Euro, arriva la conferma dell’UE: ci hanno sempre truffato
http://www.nocensura.com/2012/03/euro-arriva-la-conferma-dellue-ci-hanno.html
 -  Il presidente del Parlamento Europeo ammette che il sistema monetario è una truffa:http://www.nocensura.com/2012/03/il-presidente-del-parlamento-europeo.html

IL PARLAMENTO EUROPEO NON CONTA NIENTE:

http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-04-14/04.spm (lo dice (sottovoce) persino il CORRIERE... - IL POTERE EUROPEO E' IN MANO A PERSONAGGI ELETTI NON DAL POPOLO, MA DA BILDERBERG E TRILATERALE:
http://youtu.be/ukLTMDgb3D0 - http://youtu.be/oYk1bG0OTeU

 

Staff nocensura.com - Cose che nessuno ti dirà di nocensura.com 

ITALIA: 20 MILIONI DI PERSONE MALATE DI CANCRO E BONIFICHE DI STATO TRUFFA

Su La Testa!: ITALIA: 20 MILIONI DI PERSONE MALATE DI CANCRO E B...: di Gianni Lannes










di Gianni Lannes

Malati a vita da una generazione all'altra: un affare per l'industria in camice bianco. «50 anni fa si ammalava di tumore un italiano su 30, oggi si ammala un italiano su tre. E in futuro se ne ammalerà uno su due»aveva dichiarato due mesi fa a Milano, l’oncologo Umberto Veronesi.Infatti, i dati ufficiali parlano chiaro. Il Rapporto 2014 sui siti inquinati evidenzia un eccesso di mortalità e tumori, nonché estesi territori - compresi i centri urbani - inquinati oltre ogni limite di legge.

Si continua a registrare un eccesso di mortalità, ricoveri e casi di tumore nei siti di interesse nazionale per le bonifiche (Sin), a rischio per l'inquinamento ambientale, mentre nei luoghi dove vi è stata lavorazione dell'amianto aumentano i casi tumorali di mesotelioma pleurico polmonare. Da Casale Monferrato a Taranto, da Gela a Broni, si conferma dunque alto il rischio per la salute dei cittadini. Il dato emerge dall'aggiornamento del Rapporto Sentieri sugli insediamenti a rischio da inquinamento, finanziato dal ministero della Salute e coordinato dall'Istituto superiore di sanità (ISS).
Tuttavia, i dati sono addirittura sottostimati, poiché non hanno preso in esame le vaste aree compromesse dagli occultamenti ecomafiosi, le attività belliche della Nato e delle forze armate United States of America sul territorio italiano.

I siti Sin analizzati, spiega il direttore del Dipartimento Ambiente-Prevenzione dell'Iss Loredana Musmeci, «sono stati 18 sul totale di 44, poiché si sono potuti prendere in considerazioni solo i siti per i quali sono disponibili i Registri tumori, ad oggi ancora non uniformemente presenti su tutto il territorio nazionale». Sono stati analizzati anche altri parametri come le schede di dimissioni ospedaliere e l'incidenza generale dei casi di tumore'. Emerge, avverte l’esperta, «un eccesso di morti, ricoveri e tumori in tutti i 18 Sin considerati, con un aumento dei tumori da amianto». Dati che evidenziano l'urgenza di azioni mirate poichè, afferma Musmeci, «c'è un rischio per la salute della popolazione». Per questo, rileva, «bisogna procedere quanto prima alle bonifiche ambientali in tutti i siti, anche se va precisato che l'eccesso nei casi di tumori può essere dovuto a più fattori e non solo a quello dell'inquinamento ambientale».
Il precedente Rapporto 2010 aveva documentato un eccesso di incidenza per cancro in tali aree pari al 9% negli uomini e al 7% nelle donne. Alcuni esempi: nel nuovo rapporto, per il tumore della tiroide in alcuni SIN sono stati rilevati incrementi per quanto riguarda sia l'incidenza (Brescia-Caffaro: + 70% per gli uomini, +56% per le donne; Laghi di Mantova: +74%, +55%; Milazzo: +24%, +40%; Sassuolo-Scandiano: +46%, +30%; Taranto: +58%, +20%) sia i ricoveri ospedalieri. Sempre grazie alle analisi dell'incidenza oncologica e dei ricoverati, inoltre, a Brescia-Caffaro sono stati osservati eccessi per quei tumori che la valutazione della Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell'OMS (IARC) del 2013 associa certamente (melanoma) o probabilmente (tumore della mammella e per i linfomi non-Hodgkin) con i PCB (policlorobifenili), principali contaminanti nel sito. L'incidenza di melanoma, infatti, rivela un eccesso del 27% e del 19% rispettivamente tra gli uomini e le donne, mentre i ricoveri ospedalieri per la medesima malattia fanno registrare un eccesso del 52% nel sesso maschile e del 39% in quello femminile.

Ancora: eccessi per mesotelioma e tumore maligno della pleura si registrano invece nei SIN siciliani di Biancavilla (CT) e Priolo (SR), ma anche nei SIN con aree portuali (Trieste, Taranto, Venezia) e con attività industriali a prevalente vocazione chimica (Laguna di Grado e Marano, Priolo, Venezia) e siderurgica (Taranto, Terni, Trieste). Nel SIN di Porto Torres (SS), inoltre, si registrano eccessi di mortalità, incidenza oncologica e ricoveri per malattie respiratorie e tumore del polmone.
La presenza dei siti contaminati è rilevante e documentata in Europa e in Italia. Negli Stati membri della European Environment Agency(EEA) i siti da bonificare sono circa 250.000 e migliaia di questi siti sono localizzati in Italia e 57 di essi sono definiti di “interesse nazionale per le bonifiche” (SIN) sulla base dell’entità della contaminazione ambientale, del rischio sanitario e dell’allarme sociale (DM 471/1999). I 57 siti del “Programma nazionale di bonifica” comprendono aree industriali dismesse, aree industriali in corso di riconversione, aree industriali in attività, aree che sono state oggetto in passato di incidenti con rilascio di inquinanti chimici e aree oggetto di smaltimento incontrollato di rifiuti anche pericolosi. In tali siti l’esposizione alle sostanze contaminanti può venire da esposizione professionale, emissioni industriali e solo in ultimo da suoli e falde contaminate.

In Italia l’impatto sulla salute dei siti inquinati è stato oggetto di indagini epidemiologiche di tipo geografico nelle aree a rischio del territorio nazionale e di singole Regioni, quale la Sardegna. In Italia, oltre a studi epidemiologici, è stata svolta una riflessione metodologica sul tema dello stato di salute delle popolazioni residenti nei siti inquinati (Rapporto Istisan 07/50).

In ogni caso, dopo oltre 20 anni i governi tricolore non hanno ancora proceduto a bonifiche, consentendo alle ecomafie istituzionali di proliferare e speculare. L'Italia così ha perso i mondiali, ma ha conquistato il titolo europeo di inquinamento "legalizzato" e generalizzato.


riferimenti:

Su La Testa!: ITALIA: PROVE UFFICIALI DI GUERRA NUCLEARE di Gianni Lannes

Su La Testa!: ITALIA: PROVE UFFICIALI DI GUERRA NUCLEARE: di Gianni Lannes





di Gianni Lannes


In un avviso pubblicato dall’Aviation Information Publication dell'Ente nazionale per l'assistenza
al volo (Enav) si trova conferma inequivocabile alle esercitazioni nucleari andate in onda sul territorio e nei cieli italiani, all'insaputa del popolo italiano. Infatti, dal 22 al 31 ottobre 2013 nelle basi nucleari di Aviano e Ghedi, dove risulta depositato un arsenale nucleare United States of America sotto la copertura della NATO, piloti e tecnici delle aeronautiche italiana e di alcuni Paesi Nato si sono addestrati per prepararsi all'evenienza di una guerra nucleare.

Steadfast Noon («mezzogiorno risoluto»): è un'esercitazione di cosiddetto cross-servicing, serve cioè a verificare l'interoperabilità dei mezzi e delle procedure dei reparti aerei dotati di capacità nucleare. Più precisamente ad Aviano, in violazione del Trattato di non proliferaizone nucleare (TNP) sono presenti 50 bombe nucleari del tipo B61-4 in sotterranei WS3 posti in corrispondenza dei ricoveri degli aerei pronti ad usarle.

Altri ordigni atomici sono a Ghedi, in provincia di Brescia, per l'uso da parte dei Tornado italiani
del 6° Stormo. La Steadfast Noon è una esercitazione che viene effettuata a rotazione nei Paesi europei
che ospitano armi nucleari. Nel 2012 era stata effettuata in Germania (aeroporto di Buchel),
l'anno prima a Volkel, in Olanda. E nel 2010 di nuovo ad Aviano. Alle prove di guerra atomica partecipano
anche militari turchi, ma non si ha notizia di Steadfast Noon svolte sul loro territorio in anni recenti
(nella base turca di Incirkl si trovano bombe nucleari). 

Unitamente alla Steadfast Noon 2013 si è svolta anche un'altra esercitazione denominata Cold
Igloo
, decisamente più importante della prima. In questo caso si tratta infatti di una cosiddetta
Tac-Eval, valutazione tattica della Nato. Serve a «dare i voti» ai reparti coinvolti, accertarsi se siano
o meno idonei a svolgere la missione affidata loro, in questo caso a colpire con bombe nucleari
obiettivi nemici. Le basi coinvolte da queste esercitazioni sono Aviano, Ghedi e Piacenza, gli spazi aerei
percorsi dai caccia sono soprattutto quelli della costa adriatica (lo scorso gennaio un F-16
statunitense decollato da Aviano precipitò al largo di Rimini) e dell'Italia centrale. Superare la Tac-Eval
serve per confermare o meno ai reparti l'abilitazione all'uso delle bombe nucleari. La Cold Igloo è l'attività più significativa dal punto di vista politico-militare perché mira a verificare la capacità delle unità aeree coinvolte a condurre con successo la missione assegnata. Tale esercitazione conferma la permanenza dello strike nucleare tattico quale tuttora vigente e attualissima opzione militare che la Nato intende mantenere e sviluppare. Che sta anzi potenziando e ammodernando visto l'annunciato arrivo - anche qui senza alcuna comunicazione al Parlamento italiano - delle nuove bombe B61-12 la versione migliorata e potenziata dalla Boeing di quelle attualmente in servizio, grazie a un programma di ammodernamento del valore di oltre 10 miliardi di dollari autorizzato dal Presidente Obama. Bombe che, secondo gli esperti, saranno allestite sui costosi cacciabombardieri F-35 destinati all'Italia.

Il capo dello Stato pro tempore, tale Giorgio Napolitano, è responsabile della violazione dell'articolo 11 della Costituzione repubblicana, nonché di mettere continuamente a repentaglio la sicurezza vitale di un intero popolo.

FLIGHT 870 – La Strage di Ustica in un breve Video Infographics | Pandora TV

FLIGHT 870 – La Strage di Ustica in un breve Video Infographics | Pandora TV


Il Punto di Giulietto Chiesa – 28 giugno 2014 – Si stringe il cappio attorno alla Russia | Pandora TV

Il Punto di Giulietto Chiesa – 28 giugno 2014 – Si stringe il cappio attorno alla Russia | Pandora TV

Ajoutée le 28 juin 2014
Si stringe il cappio attorno alla Russia. L'Unione europea forza i tempi per includere tre nuovi paesi (Moldova, Ucraina, Georgia) nel suo campo d'azione. Premessa per l'allargamento della NATO. Ci si prepara allo show down con la Russia.

Su La Testa!: POLIGONI MILITARI: I TRUCCHI INQUINATI DEL GOVERNI.CCHIO RENZI PER FAVORIRE LA GUERRA di Gianni Lannes

Su La Testa!: POLIGONI MILITARI: I TRUCCHI INQUINATI DEL GOVERNI...: di Gianni Lannes







di Gianni Lannes


Non è un gioco di prestigio, ma un insulso trucco dei governanti eterodiretti che calpestano l'articolo 32 della Costituzione per consentire alla Nato e ai fabbricanti armi di sperimentare strumenti di morte in tempo di pace. Che dire? Al peggio non c'è mai fine nell'Italietta delle banane. Un decretino del governo tricolore dal titolo grottesco "Ambiente protetto", trasforma i poligoni militari in aree industriali. Perché? Disarmante: evitare chiusure, ma soprattutto bonifiche dei siti inquinati da scorie radioattive e rifiuti chimici altamente pericolosi che nuocciono alla salute della popolazione italiana. Lo scopo fondamentale è soprattutto quello di favorire il business della guerra.

Decine di migliaia di ettari in tutta l'Italia, isole comprese, vengono equiparati come per magia, ad aree industriali per i quali la legge prescrive soglie di contaminazione molto più elevate. Vale a dire: i predetti territori soggetti a servitù militari dove l'alleanza atlantica si esercita alla guerra costantemente, possono essere inquinati ancora e maggiormente, in barba alle normative di protezione ambientale e sanitaria. Infatti, il decreto prevede che nelle aree militari si deve far riferimento ai limiti della colonna B della tabella relativa alle soglie di contaminazione dei suoli del decreto Legislativo 152/2006, quellarelativa alle aree industriali, e non già alla colonna A, quella con i limiti per le aree residenziali e a verde.

Infine, ecco il calibro del personaggio del giorno: Gian Luca Galletti è stato voluto da Renzi al ministero dell'Ambiente. Lo stesso Galletti nel 2010, da candidato governatore, in diretta sull’emittente bolognese Radio città del capo, disse senza pudori sul tema delle centrali nucleari: “Se mi dimostrano che in tutta Italia il sito più sicuro e più economico è in Emilia-Romagna, io non avrei timore a metterlo in Emilia-Romagna”. Allora, siamo alla mercé dei telecomandati dall'estero Napolitano & Renzi, che dovrebbero essere semplicemente destituiti, nonché processati per alto tradimento della Patria e attentato alla Costituzione repubblicana.




riferimenti:

DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 91








ART.241-bis Aree Militari

1. Ai fini dell'individuazione delle misure di  prevenzione,  messa in
sicurezza e bonifica, e  dell'istruttoria dei relativi progetti, da
realizzare nelle aree del demanio destinate ad  uso  esclusivo  delle
forze  armate  per  attivita'  connesse  alla  difesa  nazionale,  si
applicano le concentrazioni di soglia di contaminazione di  cui  alla
Tabella 1, colonna b, dell'allegato 5, alla Parte IV, Titolo  V,  del
presente decreto.

3. Resta fermo che in caso di declassificazione  del  sito  da  uso
militare a destinazione  residenziale  dovranno  essere  applicati  i
limiti di concentrazione di soglia  di  contaminazione  di  cui  alla
Tabella 1, colonna a), dell'Allegato 5, alla Parte IV, Titolo  V  del
presente decreto.

4.  Le  concentrazioni  soglia  di  contaminazione  delle  sostanze
specifiche delle attivita'  militari  non  incluse  nella  Tabella  l
dell'Allegato 5, alla Parte IV, Titolo V del  presente  decreto  sono
definite  dall'Istituto  Superiore  di  Sanita'  sulla   base   delle
informazioni tecniche fornite dal Ministero della difesa.

   5.  Per  le  attivita'  di  progettazione  e  realizzazione   degli
interventi, di cui al presente articolo, il Ministero della difesa si
puo' avvalere, con apposite  convenzioni,  di  organismi  strumentali
dell'Amministrazione centrale che operano nel settore e definisce con
propria determinazione le relative modalita' di attuazione.».

7. Alla Tabella 3 dell'Allegato 5  alla  Parte  Terza  del  decreto
legislativo  3  aprile  2005,  n.  152,  recante  «Valori  limiti  di
emissione in acque superficiali e in fognatura», al  parametro  n.  6
«solidi sospesi totali» e' introdotta la seguente nota:
   «(2-bis) Tali limiti non valgono per gli  scarichi  in  mare  delle
installazioni di cui all'allegato VIII  alla  parte  seconda,  per  i
quali i rispettivi documenti di riferimento sulle  migliori  tecniche
disponibili  di  cui  all'articolo  5,  lettera  1-ter.2),  prevedano
livelli di prestazione non compatibili con il medesimo valore limite. In
tal caso, le Autorizzazioni Integrate  Ambientali  rilasciate  per
l'esercizio di dette installazioni possono prevedere valori limite di
emissione  anche  piu'  elevati  e  proporzionati   ai   livelli   di
produzione, comunque in conformita' ai medesimi documenti europei.».



http://www.regioni.it/it/show-servitu_militari_sardegna_no_a_decreto_ambiente_protetto_/news.php?id=354068


Servitu' militari: Sardegna, no a decreto "Ambiente protetto"
venerdì 27 giugno 2014

(AGI) - Cagliari, 27 giu. - Il decreto legge "Ambiente prottetto"
n.91 del 24 giugno scorso con cui il governo intende parificare le
soglie di tollerabilita' delle sostanze inquinanti presenti nei siti
militari a quelle previste per l'industria e' contestato in Sardegna,
dove insiste il 65% delle servitu' militari di tutta Italia. "E' un vero
e proprio colpo di spugna sull'inquinamento delle zone militari sarde",
protesta l'ex presidente della Regione e deputato di Unidos, che parla
di "golpe ambientale senza precedenti solo per coprire responsabilita'
gravi delle industrie militari e della difesa". Il collega Michele Piras
(Sel) fa appello alle forze della maggioranza affinche' venga cancellata
la parte del decreto, pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale, che di
fatto consente che nelle aree militari i limiti di inquinamento possano
essere superati anche di cento volte rispetto alla normativa precedente.
Il punto contestato e' l'articolo 13 del decreto, quello che prevede
"procedure semplificate per le operazioni di modifica o di messa in
sicurezza e per il recupero di rifiuti anche radioattivi" e indica norme
urgenti "per la bonifica delle aree demaniali destinato a uso esclusivo
delle forze armate". "La decisione del governo di parificare le
concentrazioni di soglia di contaminazione dei siti militari a quelli
previsti per l'industria", sottolinea il deputato di Sel, "e' un fatto
gravissimo e potenzialmente delittuoso, che rischia di trasformarsi in
un vero e proprio condono tombale per le indagini in corso
sull'inquinamento ambientale. Le soglie previste dalla normativa vigente per le industrie
sono, infatti, enormemente piu' alte rispetto a quelle assegnate alle
attivita' militari. E questo potrebbe aver contenuto,
anche solo parzialmente gli effetti di quelle attivita', ad esempio, nei
poligoni. Sollevare quella soglia equivale a dire alle forze armate che
domani potranno inquinare di piu' e alla procura di
Lanusei che l'indagine sul poligono di Quirra puo' fermarsi qui.
Contrasteremo questo provvedimento in sedi di conversione". Piras
annuncia due emendamenti, uno abrogativo, l'altro per la riduzione della
soglia di contaminazione per le attivita' industriali. Protesta anche il
Gruppo d'intervento giuridico che parla di bonifiche ambientali "colpite
e affondate". "Nelle aree dei poligoni militari 'a fuoco'", spiega il
portavoce ecologista Stefano Deliperi, "i limiti soglia per sostanze
inquinanti come il cobalto e l'arsenico passano rispettivamente da 20
mg/kg a 50 e 205 mg/kg. Per gli idrocarburi alifatici cancerogeni, come
il cloruro di vinile, le soglie limite diventano piu' elevate di 10
volte come per i diclobenzeni cancerogeni, oggi tollerabili in una
quantita' 50 volte superiore". Per Pili il provvedimento del governo e'
un "decreto vergogna, per coprire i misfatti di Stato e far saltare i
processi in corso".