vendredi 18 octobre 2013

Da giornalettismo.com: La cyberguerra dei governi contro i loro cittadini


di  - 08/07/2013 - Katharina Nocun del Partito Pirata tedesco spiega perchè controllare i cittadini è sbagliato

La cyberguerra dei governi contro i loro cittadini<1/12>

La cyberguerra dei governi contro i loro cittadini
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Katharina Nocun
, 26 anni, da maggio è una dirigente del Partito Pirata. In Bassa Sassonia  la ragazza si era candidata al secondo posto in lista per le elezioni in Germania. Una delle questioni che stanno più a cuore alla ragazza è la privacy. La giovane politica sostiene che un enorme scandalo verrà rivelato in questi giorni. I servizi segreti controllano milioni di persone in tutta Europa. Alcune persone potrebbero pensare che sarebbe il momento giusto in cui la politica dovrebbe intervenire. Ma cosa stanno facendo i rappresentanti eletti oltre a mandare qualche tiepido messaggio diplomatico a Stati Uniti e Regno Unito? Gli accordi commerciali con gli Stati Uniti non tenere in ostaggio i nostri diritti fondamentali. Rimangono solo le promesse, ma il messaggio che è passato negli ultimi giorni è chiaro: spiare i cittadini è una cosa perfettamente lecita.
FRANCE-EU-US-TELECOM-SECURITY-INTELLIGENCE-INTERNET
LEGGI INCOSTITUZIONALI - Nocun sostiene anche che è impossibile trovare un mese in cui una legge di sorveglianza non è stata dichiarata incostituzionale: “Con la Merkel dozzine di leggi federali sono state dichiarate incostituzionali, anche con Gerard Schröder non andava tanto meglio per i diritti fondamentali. Se vogliamo buttarla sul cinismo, la repubblica federale tedesca non è sola. Il monitoraggio dei cittadini è internazionale. Edward Snowden ha smascherato un intero sistema, ha reso pubblico quello che in una democrazia dovrebbe essere noto a tutti. E’ per questo motivo che adesso i i governatori di diversi paesi gli sbattono la porta in faccia. Un motivo per cui si rigettano le sue richieste di asilo potrebbe essere il fatto che molte dmocrazie siano in realtà complici degli Stati Uniti, condividendo le informazioni sui cittadini di intelligence in intelligence. I diritti  vengono bypassati, questo è un attacco haker criminale ai diritti fondamentali, una cyberguerra contro i cittadini.”
NEGATO IL DIRITTO AD AVERE SEGRETI - Secondo la Nocun, in Germania i cittadini sono caduti nella trappola della retorica del terrore del ministro degli interni “Internet non è uno spazio senza legge che viene monitorato, i servizi segreti sono internet. Il terrorismo non è la più grande minaccia per la democrazia, ma lo sono il ministro degli interni e l’intelligence. I governi hanno aperto la porta sul retro ai servizi segreti che hanno invaso il nostro mondo virtuale. La guerra al terrorismo non è più in Afghanistan, ma sui nostri computer e smartphone. I governi spiano la nostra vita e come reagisce la popolazione? ‘Non ho nulla da nascondere’. E’ una risposta letargica, è come se uno stalker frugasse nella loro vita e questi si dimostrassero disinteressati. E che dire di problemi di salute, peccati di gioventù, ricerche di google e liti familiari? Chi non ha mai scritto una mail che non avrebbe mai voluto che nessuno leggesse? La Nsa e i servizi segreti britannici potrebbero aver letto queste mail. Non vi siturberebbe il fatto che questi servizi segreti potrebbero leggere le mail dei vostri avvocati o quelle dei giornalisti? Credete che i vostri amici non abbiano diritto ad avere segreti?”
UKRAINE-US-RUSSIA-SECURITY-INTELLIGENCE-SNOWDEN-PROTEST
IN BASE A QUALI CRITERI VERRA’ DECISO CHI E’ TERRORISTA? - “Le agenzie che frugano nei vostri affari non sono investigatori, sono autorità di vigilanza. Se per farlo usano algoritmi non vuol dire che non si stiano sporcando le mani. Nessuno sa ancora quale parola chiave faccia di me un terrorista. Chi decide cosa è normale e cosa non lo è? E con quale diritto? La politica è sicuramente complice in questi fatti di spionaggio, ma anche la società ha le sue responsabilità. Stiamo rinunciando a delle libertà per cui altri darebbero la vita. 1984 di Orwell non è una previsione del futuro, ma vuole solamente metterci in guardia dal sistema di controllo dell stato. Quello che Orwell non aveva previsto però è la massiccia mobilitazioni di forze che la società può avere in rete, sulla quale non si è soli, ma parte di una comunità. Internet è l’arma più potente della società civile per combattere gli abusi di potere. Deve soltanto essere usata.” conclude la Nocun.