mardi 22 octobre 2013

Su La Testa!: SCIE CHIMICHE: LA TESTIMONIANZA DI UN RAGAZZO DEL SUD

Su La Testa!: SCIE CHIMICHE: LA TESTIMONIANZA DI UN RAGAZZO DEL ...:

Castelnuovo della Daunia - autunno 2013 (Puglia): scie chimiche - foto Francesco Beccia






Aggiungi a Speciali 



Allegato 21 ottobre 2013 19:03

 risposta di  Gianni Lannes 
Ecco cosa accade ormai ovunque in Italia, anche in luoghi di montagna incontaminati fino a qualche tempo fa. La semplice osservazione di un giovane illumina più di qualsiasi trattato scientifico.
E' in atto effettivamente un avvelenamento di massa della Nato. Si tratta di un esperimento con finalità segrete che gode della connivenza dell'eterodiretto governo italiano e dello stato maggiore difesa.
Le scie cimiche nebulizzate sui centri abitati e dunque nei polmoni delle persone, nell'aria, nell'acqua e nella terra, contengono sostanze tossiche,  principalmente alluminio, bario e polimeri artificiali! I più colpiti perché indifesi e fragili sono i bambini.

Salve Sig. Lannes. Mi presento innanzitutto: Francesco Beccia, 22 anni e le
scrivo dalla provincia di Foggia, esattamente da Castelnuovo della Daunia. Mi
complimento per il lavoro coraggioso che svolge denunciando cose che i nostri
media non potranno mai sbattere ai quattro venti. E' da tempo ormai che mi
soffermo sulle anomalie che i nostri cieli presentano ogni giorno e, facendo
azionare un po' il cervello distinguendomi dalla massa che non vuole alterare
la normale vita quotidiana, ho cominciato a fotografare giorno dopo giorno
queste scie. Ho letto articoli su internet, visto video su youtube, e non
riesco a spiegarmi come la maggior parte delle persone, non noti una differenza
abissale tra il cielo di qualche anno fa e quello di oggi e non vada ad
approfondire. Fino a 3-4 anni fa, in questo paesino sperduto del subappennino
dauno passavano sporadicamente aerei di linea e li si vedeva minuscoli nel
cielo, con una scia altrettanto piccola dietro che spariva in un attimo, anche
perché consultando le cartine con le rotte aeree, qui sopra non dovrebbero
assolutamente passare. Era quasi un evento quando passavano.

 Castelnuovo della Daunia - autunno 2013: scie chimiche - foto Francesco Beccia


Ma la cosa che negli ultimi giorni mi ha convinto ad agire ed indagare ancor di più, sono i
filamenti che cadono dal cielo. Circa una settimana fa, mentre fotografavo le
scie immense nel cielo, ho notato nell'aria queste strane "ragnatele" ma ben
più spesse delle normali ragnatele fatte dai ragni comuni. La mente mi ha
portato subito a pensare in negativo, perché la coincidenza con il passare
degli aerei saltava all'occhio. 
Però ho preferito tacere, visto che era la prima volta che le notavo. Il problema è che, parlando con altri amici, di vari paesi qui intorno, hanno notato come me queste stranezze che piovono dal cielo,
alcune addirittura "appese" ai segnali stradali o alle antenne della tv. E
allora ho deciso di informarmi anche su questo e, come previsto, il pensare
negativo mi dava ragione. Tutta italia invasa da questi filamenti. Ho letto che
vogliono farle passare per "migrazioni di ragni che secernano ragnatele"... ma
dico: ma quanto sono idioti nel divulgare una spiegazione simile? Quanta verità
può esserci nei ragni che volano e, mi perdoni il termine, "cagano" ragnatele
in quantità più che industriale?

  Castelnuovo della Daunia - autunno 2013: scie chimiche - foto Francesco Beccia


La verità è una e la sappiamo benissimo. Ci stanno avvelenando e siamo in pochi a denunciarlo. Non so i motivi di questo inquinamento scandaloso, ma deve esserci per forza qualche piano diabolico alla
base. Se lei ha qualche verità, qualche idea, qualche supposizione su tutto
ciò, mi piacerebbe tanto saperla.

Le allego le immagini delle scie presenti
negli ultimi 4 giorni qui nei cieli dauni. Appena avrò la possibilità di
fotografare i filamenti, gliele invierò sicuramente.

Saluti.

Francesco Beccia