Dall'apertura del serivizo nel 2012 sono 2-3 le chiamate in media al giorno. Padova e Vicenza le province che guidano la classifica con più richieste di aiuto, seguite da Treviso e Venezia. Meno da Belluno, Rovigo o Verona
Nove cifre, 800334343, per un numero verde "anti-suicidi" che, dalla sua attivazione nell'estate 2012, in 19 mesi di attività, ha collezionato 1.137 telefonate da parte di imprenditori, solo un centinaio da fuori Veneto, alle prese con forti difficoltà legate al difficile periodo di crisi economica.
CONFESERCENTI: "È allarme imprenditoricidio" - COMITAS: "Suicidi per problemi economici aumentati del 30% negli ultimi 4 anni" - CONFINDUSTRIA: "Crisi non è superata, ora risposte"
PADOVA E VICENZA IN TESTA. In media arrivano 2-3 chiamate al giorno, che aumentano in corrispondenza ai casi di suicidi che diventano pubblici. E in queste ore il telefono squilla, dopo la vicenda dell'imprenditore padovano trovato morto all'interno della sua azienda. Sono proprio Padova e Vicenza le due province che guidano la classifica per numero di chiamate, seguite da Treviso e Venezia. Meno quelle da Belluno, Rovigo o Verona.
CASI ANCHE DISPERATI. "In 4-5 casi - spiega Emilia Laugelli, responsabile del servizio di centralino chiamato "InOltre" attivo 24 ore su 24 - una telefonata è stato strumento per ripensarci". Una chiamata fatta da imprenditori che, come dicono gli esperti, sono al grado 5 rispetto al rischio suicidio in una scala che arriva fino a 5. Ad oggi, rispetto alle 1.137 chiamate, sono 224 le persone che vengono "accompagnate" periodicamente dalla struttura, non solo sul piano psicologico ma anche in una sorta di riappropriazione pratica dei rapporti con realtà, specie finanziarie, che possono essere "amiche" per la ripresa o essere state lette come "nemiche" nei momenti di difficoltà
Fonte: padovaoggi.it