SCIE CHIMICHE NATO |
di Gianni Lannes
United States of America: è il denominatore comune di Beppe Grillo e Stefano Montanari. Prima coniugati per le piazze del Belpaese, poi separati da un microscopio pagato da quei fessi degli italidioti. Niente di personale. Ma chi deve prendermi in giro deve ancora venire al mondo. Su Grillo ho scritto, documenti alla mano e non ho più nulla da aggiungere, se non quello che ho condensato in un libro di inchiesta non ancora pubblicato, e che in minima parte si può leggere su questo diario internautico, compreso l'incontro segreto di Grillo con l'ambasciatore a stelle e strisce, propedeutico al m5s. Ma c’è un altro campione in vetrina.
Il dottore si era premurato di mettermi al corrente della querelle con il comico ligure (padrone del movimento 5 stelle) ma nulla, mi aveva detto dei suoi rapporti in ambito NATO, vale a dire con terroristi, criminali e mafiosi di profilo internazionale.
Chi l’avrebbe mai provato? Un laureato in farmacia che si vanta continuamente delle sue frequentazioni accademiche con i macellai del famigerato patto atlantico.
Dal blog di Federica Salsi si legge a firma di Stefano Montanari, quanto segue:
«Stefano Montanari16 aprile 2014 10:22
“… E mi chiedo a che servirebbe rispondergli che delle nostre ricerche si servono enti come la NATO (ente per il quale abbiamo già scritto parti di tre libri scientifici), il Dipartimento di Stato USA, la FAO, l’ISO, la CE, l’Osservatorio Militare, ecc…
Stefano Montanari17 aprile 2014 10:13
Temo che il signor Anonimo tragga le sue informazioni in parte dall'osteria all'angolo di casa sua e in parte dalla sua fantasia malata. Se un giorno vorrà mostrare la faccia e verrà a trovarmi il laboratorio, oltre a fargli/le rimediare una figura non invidiablile gli (ma potrebbe tranquillamente essere un le, stante lo "stile" e il livello culturale tipico di una quota rosa che s'illustrò per le menzogne e per l'ignoranza) farò vedere un po' di pubblicazioni, NATO comprese (buffa la storiella dei congressi, per di più a pagamento). Come certo Anonimo ignora, esistono ricerche piuttosto lunghette e impegnativa e, a meno che non si vogliano pubblicare fesserie, si aspetta di avere i risultati. La ricerca sulle crioglobuline è una di queste e, ovviamente, noi abbiamo dei fornitori di campioni perché non li possiamo raccattare per strada. E abbiamo pure un clinico che fa la parte di sua competenza. Da ultimo, e poi mi fermo qui perché non faccio né lo psichiatra né l'insegnante di sostegno e lascerò campo libero alle farneticazioni del personaggio, sappia l'Anonimo che, se non ci fossi io, la ricerca sulle nanopatologie non esisterebbe neppure. Questo detto in assoluta modestia ma per semplice ossequio ai fatti”.
Stefano Montanari18 aprile 2014 09:21
“…Egregio signore, di malavoglia perché spinto da qualche amico che ha letto le sue esternazioni (confesso che io non l'ho fatto se non in minima parte), devo precisare che io ho scritto capitoli su 3 libri della NATO e non si trattava di atti di congressi…».
E come poteva Montanari mai denunciare le scie chimiche che incombono sull’Italia da ben 12 anni? L’aerochemiosolterapia bellica e coattiva in atto contro l’ignara popolazione va avanti, grazie anche all’omertà della cosiddetta scienza. La NATO, o meglio le forze armate United States of America hanno trasformato gran parte dell’Europa e tutta l’Italia in una camera a gas.
A Stefano Montanari, prima di congedarmi definitivamente da lui, consiglio di addentrarsi nella mole di documenti ufficiali pubblicati in Rete sul fenomeno delle chemtrails, nonché nella lettura di un articolo del quotidiano The Guardian, datato 17 luglio 2012, con tanto di mappa.
Dalla cartografia emerge che l'Italia, così come tutto il resto dell'Europa, Stati Uniti e Canada sono le zone più interessate al fenomeno dell’irrorazione chimica via aerea. Da anni vengono condotti esperimenti segreti volti a incrementare o ridurre le precipitazioni atmosferiche, operazioni di "solar radiation management" ovvero "gestione delle radiazioni solari" che consistono nel creare nubi artificiali capaci di "filtrare" i raggi del sole e ridurre le radiazioni, esperimenti di "air capture" che dovrebbero consentire di limitare la presenza di anidride carbonica nell'atmosfera per limitare il global warming, ovvero il riscaldamento globale, e operazioni di ocean fertilization, che consistono nell'immettere nelle acque sostanze che favoriscono la crescita di alghe capaci di assorbire l'anidride carbonica man mano che crescono. Circa le operazioni di ocean fertilization l'ultimo link riporta a un documento dell'Unesco a cura dell'ONU.
In Italia secondo quanto riportato sulla mappa, sarebbero stati condotti esperimenti per ridurre le precipitazioni atmosferiche, di cui francamente non solo non ne comprendiamo l'utilità, visto che il nostro Paese non è interessato a problemi dovuti alle eccessive precipitazioni, e anzi, in molte zone c'è persino carenza di acqua.
riferimenti:
NANOCONTAMINATION OF THE SOLDIERS IN A BATTLE SPACE
By: Gatti, A. M.; Montanari, S.
Edited by: Linkov, I; Steevens, J
Conference: NATO Advanced Research Workshop on Nanomaterials - Environmental Risk and Benefits Location: Faro, PORTUGAL Date: APR 27-30, 2008
Sponsor(s): NATO
NANOMATERIALS: RISKS AND BENEFITS Book Series: NATO Science for Peace and Security Series C-Environmental Security Pages: 83-92 Published: 2009
Nanoparticles: A New Form of Terrorism? Nano-eco-terrorism
By: Gatti, A. M.; Montanari, S.
Edited by: Vaseashta, A; Braman, E; Susmann, P
Conference: Conference of the NATO-Advanced-Study-Institute on Technological Innovations in Detection and Sensing of Chemical, Biological, Radiological, Nuclear (CBRN) - Threats and Ecological Terrorism Location: Chisinau, MOLDOVA Date: JUN 06-17, 2010
Sponsor(s): NATO Adv Study Inst (ASI)
TECHNOLOGICAL INNOVATIONS IN SENSING AND DETECTION OF CHEMICAL, BIOLOGICAL, RADIOLOGICAL, NUCLEAR THREATS AND ECOLOGICAL TERRORISM Book Series: NATO Science for Peace and Security Series A-Chemistry and Biology Pages: 45-53 Published: 2012