Ajoutée le 31 oct. 2014
Esercitazioni nucleari NATO in Italia. Qui da noi non ne parla nessuno. Neanche i blogger più attenti. Si chiama “Steadfast Noon 2014” (“mezzogiorno inesorabile”) l’operazione che la NATO sta conducendo nella base militare di Ghedi vicino a Brescia.
Niente di nascosto: è tutto ufficiale. Basta guardare il calendario della NATO. O l’AIP, la pubblicazione ufficiale che contiene le informazioni aeronautiche essenziali per la navigazione aerea in Italia.
Steadfast Noon è il nome in codice delle esercitazioni nucleari che le forze aeree dell’alleanza atlantica conducono annualmente in un paese a turno. All’Italia è toccato nel 2010, nel 2013 e ancora quest’anno. L’Italia ospita 70 delle 180 testate nucleari presenti in Europa.
Alle esercitazioni partecipano sette paesi: Belgio, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Turchia e Stati Uniti e Italia. I loro aerei sono stati fotografati da appassionati presenti a Ghedi e le foto postate online.
Particolarmente degna di attenzione la partecipazione della Polonia. Gli F-16 polacchi non dovrebbero essere abilitati al trasporto di armi nucleari in missioni sotto il comando della NATO.
I due F-16 fotografati nella base NATO di Ghedi Torre appartengono al 10° stormo 32° gruppo, basato all’aeroporto militare di Lask, in Polonia. Se fossero coinvolti direttamente nel programma nucleare della NATO, infrangerebbero gli accordi del 1996, che prevedono la non proliferazione delle armi nucleari per i nuovi paesi membri dell’alleanza atlantica.
E’ la prima volta che la Polonia partecipa con i suoi F-16 a delle esercitazioni nucleari della NATO. Avviene in Italia. E non fa notizia.
Niente di nascosto: è tutto ufficiale. Basta guardare il calendario della NATO. O l’AIP, la pubblicazione ufficiale che contiene le informazioni aeronautiche essenziali per la navigazione aerea in Italia.
Steadfast Noon è il nome in codice delle esercitazioni nucleari che le forze aeree dell’alleanza atlantica conducono annualmente in un paese a turno. All’Italia è toccato nel 2010, nel 2013 e ancora quest’anno. L’Italia ospita 70 delle 180 testate nucleari presenti in Europa.
Alle esercitazioni partecipano sette paesi: Belgio, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Turchia e Stati Uniti e Italia. I loro aerei sono stati fotografati da appassionati presenti a Ghedi e le foto postate online.
Particolarmente degna di attenzione la partecipazione della Polonia. Gli F-16 polacchi non dovrebbero essere abilitati al trasporto di armi nucleari in missioni sotto il comando della NATO.
I due F-16 fotografati nella base NATO di Ghedi Torre appartengono al 10° stormo 32° gruppo, basato all’aeroporto militare di Lask, in Polonia. Se fossero coinvolti direttamente nel programma nucleare della NATO, infrangerebbero gli accordi del 1996, che prevedono la non proliferazione delle armi nucleari per i nuovi paesi membri dell’alleanza atlantica.
E’ la prima volta che la Polonia partecipa con i suoi F-16 a delle esercitazioni nucleari della NATO. Avviene in Italia. E non fa notizia.