Censurati gli account social dei medici: Il PCC controlla i social media per evitare che al pubblico giungano informazioni di prima mano sull'epidemia.
Un medico che ha lavorato a Wuhan ha riferito a Bitter Winter: «Visto che alcuni Paesi intendono chiedere alla Cina il risarcimento per i danni subiti, il PCC vuole bloccare le informazioni sui fatti in modo da spostare su altri le proprie responsabilità per la pandemia». Il medico ha anche aggiunto che, come tutti i suoi colleghi, è stato obbligato a firmare un accordo di riservatezza. Uno dei medici è stato rimproverato per aver scritto su WeChat che a Wuhan gli operatori sanitari erano sovraccarichi di lavoro.