"Pubblichiamo il comunicato (non-paper) redatto dal Ministero della Difesa russo riguardo alle scoperte relative ai biolaboratori in Ucraina durante l’attuale azione militare. Il documento è riprodotto in italiano su questa pagina dell’Ambasciata russa a Roma. Contiene notizie sconvolgenti sugli esperimenti condotti: dalla diffusione di malattie tramite le migrazioni degli uccelli, alla raccolta di DNA slavo per lo studio di patogeni su base razziale, al traffico di materiale pericoloso per tutta l’Europa continentale."
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"La divulgazione di documenti sulle attività dei biolaboratori statunitensi in Ucraina ha prodotto un effetto devastante nello spazio internazionale dell’informazione. Il vicesegretario di Stato Americano V. Nuland, in un’audizione al Congresso, è stata costretta ad ammettere l’esistenza di laboratori biologici americani in Ucraina, ma ha negato le accuse di aver sviluppato i tipi proibiti di armi di distruzione di massa. In questo contesto, il Ministro degli Esteri Cinese Wang Yi ha espresso seria preoccupazione per la natura disumana del programma biologico militare americano e ha chiesto a Washington di divulgare informazioni sui suoi obiettivi, compiti e contenuti. Ha anche proposto di organizzare ispezioni internazionali sugli impianti del programma biologico militare statunitense. I media conservatori americani chiedono l’immediata chiusura di tutti i biolaboratori statunitensi all’estero. La delegazione russa al Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha sollevato la questione dell’opportunità di un’indagine internazionale sul programma biologico militare americano."
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