https://www.maurizioblondet.it/contrordine-confratelli/
"Le dichiarazioni di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, hanno aperto una nuova breccia nel cuore ferito di molti credenti. Il prelato ha rilasciato un’intervista sulla legge 194/78 che ha legalizzato l’aborto in Italia. Anzi, per essere politicamente corretti, l’” interruzione volontaria di gravidanza”, giacché la delicata contemporaneità aborre chiamare le cose con il loro nome. Secondo l’eminente uomo di chiesa, quella legge è “un pilastro” e nessun tentativo o volontà di modificarla sarebbe legittimo e sostenuto da (quel che resta del) cattolicesimo italiano."
" "Abbiamo smesso da tempo di indignarci, ma certi colpi bassi fanno male".
ndr: qui stanno sia il problema che la soluzione.
Perchè smettere di indignarsi?
E non considerare invece la realtá che don Alessandro Minutella sta gridando dai tetti , da circa 7 anni (https://m.facebook.com/radiodominanostra/ ) con tutto il Piccolo Resto Cattolico e che il giornalista Andrea Cionci sta studiando sempre piú a fondo, laicamente, (https://mobile.twitter.com/CionciAndrea/ ) da due anni?
Non è affatto auspicabile, naturalmente, che si consideri vero immediatamente tutto ció che il Piccolo Resto porta avanti... ma perché non esplorare? Non dialogare?