mercredi 14 septembre 2022

Maurizio Blondet: La Russia si è  rivelata militarmente debole.  Conseguenze:

La Russia si è  rivelata militarmente debole.  Conseguenze:: Dunque depredabile agli occhi dell’Occidente globale. Una situazione che certo aumenta la gola del governo polacco , istigato da  Londra, per tentare avventure  verso Leopoli ..  E non solo: l’aggressione […]

(...) "Dunque Erdogan  il doppio  fa contemporaneamente il Mediatore con Putin e l’avversario bellico  di nascosto. Ciò pare avvicinare la fase  predetta dal padre Paisios del monte Athos, da noi più volte ricordata:

“Vi sarà una guerra tra Russia e Turchia. All’inizio i Turchi crederanno di vincere, ma ciò sarà la loro rovina. I Russi alla fine vinceranno e la Città cadrà in mano loro. Poi la prenderemo noi… Saranno costretti a darcela”, si legge nel testo originale. “I Turchi saranno distrutti. Saranno cancellati dalle mappe, poiché sono una nazione non scaturita dalla benedizione di Dio”.

“La Turchia sarà smembrata. Di certo questo smembramento ci soddisfa e ci conviene come stato. Così saranno liberati i nostri villaggi, le patrie irredente. Costantinopoli sarà liberata, diverrà nuovamente greca. Santa Sofia sarà nuovamente aperta al culto”. (...)

(...) ..Il comandante di questa guerra sarà Ebreo.
Collaborerà molto anche il Papa, poiché tutti i figli del diavolo li riterrà suoi, e suggerirà loro di seguire l’anticristo.
Per questo anche San Kosmas l’Etolo disse: «Maledite il Papa, poiché egli sarà la causa»


Leggere l’integrale qui:

https://www.maurizioblondet.it/le-parole-originali-del-monaco-paisios-turchia-costantinopoli/

 Ovviamente è parte della percezione della Russia come militarmente debole anche la brutale ingerenza americana sulle nostre elezioni, con la “rivelazione” da parte della Segreteria di Stato USA (Blinken) che “La Russia ha speso almeno trecento milioni di dollari, a partire dal 2014, cioè dall’anno dell’annessione della Crimea, per finanziare partiti politici, think tank e candidati di 24 Paesi e influenzare così i risultati elettorali”.