Mount Whitney - ammiraglia VI Flotta USA ormeggiata a Gaeta - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di Gianni Lannes
Il mio vivo cordoglio per le vittime di ieri a Genova, provocate da una strana manovra della nave Jolly Nero di proprietà della compagnia Messina, assurta alla cronaca internazionale per le famigerate navi dei veleni (Rosso, Jolly Rosso, ma non solo).
Un dettaglio significativo: l’area portuale occupata da questa compagnia marittima è inaccessibile ai comuni mortali, specie se giornalisti, fotografi o semplici curiosi.
Un dettaglio significativo: l’area portuale occupata da questa compagnia marittima è inaccessibile ai comuni mortali, specie se giornalisti, fotografi o semplici curiosi.
Per caso esistono particolari legami tra apparati dello Stato dediti al lavoro sommerso di "intelligence" e la società Messina?
Sempre in loco, è passata inosservata la presenza dal 15 febbraio al 16 aprile, propriamente al cantiere San Giorgio del Porto di Genova, della USS Mount Whitney: la nave ammiraglia della Marina Militare U.S.A.sottoposta a lavori di riparazione.
Mount Whitney a Genova |
A proposito: a parte le frequenti esercitazioni militari perfino in aree marine protette, come il santuario dei cetacei nell’Alto Tirreno, o fragili dal spunto di vista sismico, per la presenza di faglia attive, come tra la Sicilia e la Calabria o a ridosso delle Eolie, in tutti i porti italiani interessati al transito ed alla sosta di navi e sommergibili a propulsione e/o armamento nucleare dellaNATO e/o U.S.A. non esistono gli obbligatori piani di sicurezza. Alla popolazione non è stata mai fornita alcuna informazione in merito al pericolo atomico vagante e navigante nei mari d’Italia.
Per quale ragione la presenza di unità nucleari in almeno 12 grandi porti della Penisola (ad esempio, Augusta, Palermo, Cagliari, Gaeta, Napoli, Livorno, La Spezia, Genova, Trieste, eccetera) non viene mai segnalata alle autorità civili?
Si attende una tragedia di proporzioni catastrofiche per tentare di porre rimedio, calpestando nel frattempo le norme nazionali ed internazionali di sicurezza per la gente? I prefetti hanno il dovere giuridico di rendere noti alla popolazione, idonei ed aggiornati piani di sicurezza nucleare.
La sicurezza non è un optional, ma un obbligo di legge nazionale e comunitaria (alla voce Unione europea).
La sicurezza non è un optional, ma un obbligo di legge nazionale e comunitaria (alla voce Unione europea).