Ricevo, dal solito Task Force Butler [tf_butler@email.it] , e pubblico.
Questo signore, di cui è noto il nome e cognome, la residenza, le diffamazioni, lo stalking, può ANCORA agire impunemente nonostante le denunce presentate a suo carico.
Gent.ma Polizia Postale - Sezione di Imperia
e p.c.
Gent.ma Polizia Postale - Sezione di Asti
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia - c.a. Dott.sa Maria Paola Marrali
la presente per segnalare che il Sig. Rosario Marcianò, residente a Sanremo (IM), Via Dante Alighieri 147/4, email: tanker.enemy@gmail.com
tel: 0184503528, ha pubblicato sul sito del Sig. Elia Menta, residente a Montegrosso d'Asti, email: perchiunquehacompreso@gmail.com,
un commento in cui diffama la Magistratura nella persona del PM della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia Dott.ssa Maria Paola Marrali
con l'espressione "criminali con la toga" (cfr. Allegato A).
Si fa presente che sul sito nel quale è stato pubblicato il commento, gestito dal Sig. Elia Menta, i commenti stessi prima della pubblicazione
devono essere espressamente approvati dal Sig. Elia Menta medesimo, il quale se ne assume quindi la piena responsabilità legale (cfr. Allegato B).
Il commento diffamatorio è visibile qui:http://perchiunquehacompreso.blogspot.com/2013/10/intimidazioni.html?showComment=1383345578105#c1813147440530981214
La presente per mettervi nelle condizioni di intraprendere tutte le iniziative da voi ritenute opportune.
Distinti saluti.
Anonimo03 novembre 2013 12:34
Querelalo Elia, che aspetti!!
Stroncalo subito.
Stroncalo subito.
RISPOSTA AL COMMENTO
Non esiste peggior condanna che vivere con sè stessi quando si procura così tanto male agli altri. Questi signori scontano già una pena terribile che è quella della mancanza di amore nella loro vita.
Voglio anche ricordare che la nostra è la nazione nella quale persone come Carlo Massone, Antonio Panci e migliaia di altri attendono ancora giustizia nonostante - come nel caso di Carlo Massone - le interrogazioni parlamentari presentate addirittura in sede europea e l'invio al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, anche nella sua qualità di Capo del Consiglio Superiore della Magistratura, di abbondante e provante documentazione.
Voglio infine ricordare le tante denunce per il reato di usura presentate contro le banche in diverse Procure d'Italia (L'USURA E' UN REATO DI PERICOLO!) e sulle quali la polvere si è posata silenziosa da anni.
Nonostante tutto ciò mi auguro che prima o poi la giustizia possa trionfare, ma temo che senza una pacifica e legale spintarella DA PARTE DI NOI TUTTI ci toccherà aspettare qualche secolo di troppo.
Elia Menta