lundi 6 octobre 2014

IL PETROLIO PER GIUNGERE IN EUROPA ATTRAVERSA TRE STRETTI. L'IRAN MIRA A CONTROLLARLI TUTTI. di Antonio de Martini

IL PETROLIO PER GIUNGERE IN EUROPA ATTRAVERSA TRE STRETTI. L'IRAN MIRA A CONTROLLARLI TUTTI. di Antonio de Martini

La situazione a Settembre 2012 . All’ONU Obama la scorsa settimana (26 sett) ha citato lo Yemen come un esempio di successo nella collaborazione . Oggi ci dicono che la capitale è caduta in mano alla tribù houtis ( 10% della popolazione) in lotta col governo da otto anni. Da notare che se gli houtis conquistano lo Yemen, dicono che rappresenta un pericolo per la confinante Arabia Saudita, mentre se la NATO si installa in Ucraina, la confinante Russia ” fa l’isterica” sentendosi minacciata….
Originally posted on IL CORRIERE DELLA COLLERA:
Un fronte poco chiacchierato è quello Yemenita, eppure alcuni avvenimenti dei giorni scorsi hanno una portata strategica decisiva nel conflitto che oppone gli Stati Uniti all’Iran, assieme ai rispettivi alleati.
Nell’arco di dieci giorni, quattro notizie essenziali di cui una sola giunta in occidente ai mass media: il “capo della sicurezza” dell’ambasciata americana ucciso da killers su uno scooter.
Si tratta in realtà – lo dice la Associated Press – di un ” senior intelligence officer” e non di un bamboccione tipoil nostro carabiniere rapito mentre comprava le sue caramelle in tabaccheria.
Seconda notizia: a seguito delle manifestazioni seguite alla pubblicazione del video sul profeta Maometto, l’ambasciata USA ha subito una incursione in cui tutti e dodici i veicoli blindati in dotazione alla sede diplomatica, sono andati distrutti.
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