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Vladimir Putin ha accusato l'Ucraina e Lettonia dell'espansione del neonazismo
Pubblicato da Ennio Bordato su Mercoledì, Ottobre 15, 2014
Opporsi la glorificazione del nazismo - è il nostro dovere comune, ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin in un'intervista al quotidiano serbo "Politika", intervista data alla vigilia della sua visita a Belgrado per partecipare agli eventi dedicati al 70° anniversario della liberazione della capitale serba dagli invasori nazisti.
"Oggi il nostro dovere comune - opporsi alla glorificazione del nazismo" ha detto Putin. "Resistere saldamente ai tentativi di rivedere i risultati della seconda guerra mondiale. Combattere coerentemente tutte le forme e manifestazioni di razzismo, xenofobia, nazionalismo aggressivo e sciovinismo". Il leader russo ha espresso il convincimento che il contributo alla soluzione di questi problemi arriverà anche dalla celebrazione dell'anniversario a Belgrado ideato per essere un'ulteriore manifestazione della sincera amicizia dei due popoli basata su sentimenti di reciproca simpatia, rispetto e vicinanza spirituale, nonché la fratellenza dei due eserciti durante la seconda guerra mondiale. "Ci auguriamo che la conservazione della memoria storica continuerà e ci aiuterà, d'ora in avanti, a rafforzare la pace, la stabilità e la prosperità dello spazio comune europeo" ha detto il Presidente.
Inoltre ha espresso la sua gratitudine alla leadership serba per l'invito a visitare il paese e prendere parte alle celebrazioni. "Siamo sinceramente grati agli amici serbi per il rispetto della memoria dei soldati sovietici, che, insieme con i soldati dell'Esercito di Liberazione Popolare della Jugoslavia (AVNOJ), combatterono contro gli occupanti nazisti" ha detto il capo dello Stato. Ha ricordato come durante la seconda guerra mondiale sul territorio della ex Jugoslavia siano stati uccisi, feriti o dispersi più di 31 mila soldati e ufficiali dell'Armata Rossa. Circa 6.000 cittadini sovietici combatterono contro gli invasori nelle file dell'AVNOJ. Impresa ha portato alla nostra vittoria comune sul nazismo e rimarrà per sempre nella memoria collettiva come un esempio di coraggio e forza di volontà indomabile, di servizio disinteressato alla Patria" cita il capo dello Stato la TASS
"Purtroppo il "vaccino" dal virus nazista prodotto dal Processo di Norimberga in alcuni paesi europei ha perso forza. Ne sono testimonianza vivente le aperte manifestazioni di neonazismo che sono diventate abituali in Lettonia e negli altri paesi baltici" ha detto il Presidente russo. Putin ha proseguito dicendo che "di particolare preoccupazione a questo riguardo è la situazione in Ucraina, dove nel mese di febbraio si è avuto un colpo di stato anticostituzionale alla guida del quale si sono posti i nazionalisti e gli altri gruppi radicali".
Il Capo dello Stato ha detto che 70 anni fa, i popoli della Russia e della Serbia "insieme hanno schiacciato la criminale ideologia di odio che minacciava l'esistenza della civiltà".Anche oggi, a suo parere "è importante che la gente nei diversi paesi, nei diversi continenti ricordino quali conseguenze terribili possono provocare la fiducia nella propria eccezionalità, i tentativi con qualsiasi mezzo volti a raggiungere obiettivi geopolitici dubbi trascurando le elementari norme del diritto e della morale". "Tutto deve essere fatto per prevenire tali tragedie in futuro" ha concluso Putin.
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mercredi 15 octobre 2014
Vladimir Putin ha accusato l'Ucraina e Lettonia dell'espansione del neonazismo da Russia.it
FONTE:http://comunicati.russia.it/vladimir-putin-ha-accusato-l-ucraina-e-lettonia-dell-espansione-del-neonazismo.html