Pubblicato il 27 gen 2015
Il coinvolgimento di mercenari della Blackwater e la strategia della NATO in Ucraina, i contatti tra Washington e Kiev e la presenza di fascisti nel governo di Yatsenyuk, il boomerang delle sanzioni contro la Russia e la nuova partnership di Mosca con Pechino e con Teheran. Questi i temi al centro dell’analisi del politologo tedesco Michael Lueders.
Gli europei "gradualmente cominciano a rendersi conto che gli interessi degli Stati Uniti in Ucraina non sono necessariamente gli stessi dell’Europa", afferma Lueders in questa recente intervista rilasciata alla rete televisiva Phoenix, del servizio pubblico tedesco.
Gli europei "gradualmente cominciano a rendersi conto che gli interessi degli Stati Uniti in Ucraina non sono necessariamente gli stessi dell’Europa", afferma Lueders in questa recente intervista rilasciata alla rete televisiva Phoenix, del servizio pubblico tedesco.