Cadaveri con uniformi della Nato e armi americane trovati sotto le macerie dell’aeroporto di Donetsk, riconquistato dai ribelli filorussi. Circa 600 i combattenti ucraini uccisi nella battaglia più sanguinosa dall’inizio delle guerra civile nell’est dell’Ucraina. Questa la risposta dei filorussi alla massiccia mobilitazione del governo di Kiev, che nei giorni scorsi aveva respinto il piano di pace proposto da Putin e lanciato una nuova offensiva con cinquantamila uomini.
Catturato il numero 3 dei neonazisti di Settore Destro, Oleg Mikhailovich Mikats, che ha rischiato il linciaggio da parte della folla inferocita.