A cura di Staff nocensura.com
I media hanno ovviamente conferito ben poco risalto al monito del FMI, ma la questione sollevata dalla Lagarde è seria, e sopratutto, FONDATA.
I problemi dell'ente previdenziale italiano sono concretissimi; il FMI propone la "ricetta" sbagliata per risolvere il problema, la soluzione peggiore che potrebbe essere presa e che sicuramente sarà presa entro un paio d'anni.
Più volte dalle colonne di questo blog abbiamo affrontato la situazione in cui versano le casse dell'INPS, portate al dissesto dall'accorpamento voluto ed effettuato da Monti e Fornero con INPDAP ed ENPALS.
I CONTI DELL'INPS PARLANO CHIARO: L'ENTE FARA' CRACK! E' una questione matematica,non un'opinione. Ma politici e mass media TACCIONO, e quindi fino a quando gli italiani non apprenderanno la notizia dai telegiornali, continueranno a pensare che tutto vada bene.
Evitiamo di ripetere quanto scritto e ribadito più volte, rimandando a quegli articoli:
PERCHE' POLITICI E MEDIA NON PARLANO DELL'INEVITABILE COLLASSO INPS La risposta è fin troppo ovvia:
- Parlarne li costringerebbe ad affrontare immediatamente la situazione: che preferiscono affrontare in seguito, quando i conti dell'INPS saranno al totale dissesto, in modo da avere la possibilità di giustificare "misure drastiche".
- Quando la situazione sarà degenerata, daranno vita ad una campagna di "terrore mediatico" per giustificare il taglio delle pensioni: diranno che non ci sono soldi e che l'INPS potrebbe non erogare gli assegni, seminando il panico tra coloro che soprav-vivono con l'assegno, e che saranno disposti a vederselo tagliare purché continui ad arrivare. E' un ottimo modo per evitare polemiche e contestazioni, con politici bipartisan, media e sindacati che all'unisono si impegneranno per far "digerire" la stangata ai pensionati. Solo le "minime" probabilmente non saranno toccate (dovrebbero aumentarle immediatamente, i pensionati con la minima sono alla fame...) ma ridurranno l'assegno persino a chi percepisce 700/800 euro al mese per fare quadrare i conti.
- Se l'ente previdenziale si indebita, le banche - che presteranno soldi all'ente per "salvarlo" e per consentirgli di pagare le pensioni -guadagneranno fior di interessi.
- I debiti dell'Ente menzionati al punto 3 consentiranno alle banche di appropriarsi anche di quel 5% di quote della Banca d'Italia posseduto da INPS, che costituisce l'unico azionista "non privato" della banca centrale italiana, proprietaria del 12,8% delle quote della BCE
- Se si sono resi conto di quale sia la situazione dell'INPS (è ovvio che lo sanno)
- Come mai fino ad oggi non hanno intrapreso nessuna iniziativa per sanare la situazione
- Come e quando intendono intervenire
Staff nocensura.com