A cura di Staff nocensura.com
La salute e l'accesso alle migliori cure disponibili, dovrebbero essere un diritto inalienabiledi tutti i cittadini; ed è inammissibile che questo importantissimo compartimento sia lasciato totalmente in mano alle multinazionali, che ne hanno fatto un business come gli altri, come gli elettrodomestici, le automobili e tutti i beni di consumo, che vengono progettati per rompersi dopo un periodo di tempo prestabilito, per costringere i consumatori a dover spendere per ricomprarlo (la cosiddetta "obsolescenza programmata": vedi questo documentario)
Le nazioni dovrebbero - singolarmente e coordinandosi collettivamente - gestire direttamente la ricerca, la produzione ed il commercio dei farmaci, ponendoli sul mercatosenza "scopo di lucro": se il mercato dei farmaci fosse "no profit", sarebbe eliminata ogni possibilità di business sulla pelle dei pazienti, i prezzi dei farmaci dovrebbero essere stabiliti per recuperare le spese sostenute e per finanziare la ricerca e l'innovazione. Il settore dovrebbe esseretotalmente pubblico. Le "big pharma" realizzano profitti stellari, (vedi i bilanci delle big pharma) soldi che in questo modo sarebbero impiegati per offrire cure sempre migliori e per offrire un buon servizio. Lo stato ogni anno devolve molte decine di miliardi alle case farmaceutiche, oltretutto il sistema è organizzato in modo da dargli più soldi possibile, e se l'attuale sistema (da riformare) fosse razionalizzato potremmo facilmente risparmiare 10 miliardi all'anno.
In particolare le terapie delle malattie gravi - come l'AIDS, per citarne una - (a proposito dell'AIDS: molti scienziati di tutto il mondo hanno gravi perplessità sull'origine, sulla natura e sulle terapie proposte per questa controversa malattia...) costano MIGLIAIA DI EURO AL MESE, e si protraggono per anni. Il costo elevato non è dovuto alla produzione del farmaco, ma alla ricerca svolta per arrivare a realizzarlo. La produzione di queste specialità medicinali vendute a 7/800 euro a confezione (e talvolta anche di più) costa pochi centesimi di euro, tuttavia nel terzo mondo, dove governi e cittadini non possono permettersi le elevate cifre richieste, questi non vengono forniti. Non potrebbero, almeno nei paesi poveri, fornire le terapie a prezzo di costo? Ma dal 2012 grazie a Mario Monti e al suo ministro Balduzzi, certi problemi ci sono anche nel nostro paese, infatti I FARMACI "SALVAVITA" SONO STATI RESI DISPONIBILI SOLO A PAGAMENTO!
Proprio così: in Italia chi non può permettersi di pagare 2/3.000€ di medicinali al mese viene lasciato morire! Ci sono persone che per affrontare i costi delle terapie sono costrette a spendere i risparmi di una vita della famiglia (accantonati quando era ancora possibile risparmiare), vendere la casa, etc. mentre a chi non può permettersele vengono prescritti farmaci obsoleti, le vecchie terapie finite "fuori brevetto". Una legge gravissima e schifosa che ovviamente ha avuto ben poco risalto sui media: ne parlarono - molto "timidamente" - alcuni quotidiani, dando comunque ben poco risalto al decreto: niente prime pagine (magari dedicate alla nascita del "Royal baby") un solo scarno servizio nemmeno molto approfondito, e questo scandalo è finito nel "dimenticatoio"...
Nessun telegiornale - di gran lunga la fonte di dis-informazione della maggioranze dei cittadini - ha proferito parola in merito, tanto che la maggioranza dei cittadini ignorano questa realtà, qualcuno non ci crede nemmeno quando glielo fai presente, pensano si tratti di una bufala, (anche grazie all'invasione di bufale messe in circolo volontariamente, proprio per confondere le idee) e molte persone vengono a conoscenza di questo decreto criminale solo nel momento del bisogno, quando si ammalano (o si ammala un parente) e si vedono prescrivere cure costosissime che "purtroppo il SSN non dispensa", e ai molti che non possono permettersi le migliori cure vengono prescritti farmaci generici, inefficaci, superati. Ovviamente la maggioranza dei medici questo non lo dice: "il farmaco XY, purtroppo non è dispensato dal SSN e costa 800 euro a confezione, ne serve una a settimana, comunque non si preoccupi, ci sono anche altri farmaci"...
RENDETEVI CONTO A CHE LIVELLO SIAMO ARRIVATI, GRAZIE AD UNA CASTA CHE NON HA RINUNCIATO A NIENTE E CHE CONTINUA A DISPENSARE REGALI ALLE LOBBY AMICHE, AD INIZIARE DA QUELLE DELLE SLOT MACHINE.
Nonostante il genoma umano sia stato mappato già da anni (cosa che in teoria avrebbe dovuto favorire molti tipi di cure) così come è notorio che con le staminali sarebbe possibile curare un gran numero di malattie, le multinazionali occultano le scoperte innovative e producono farmaci che anziché curare le malattie alleviano i sintomi delle stesse, fatto che è evidente, e che comunque è stato confermato da alcuni medici. Inoltre sono sempre di più le patologie che prevedono cure permanenti, "a vita"; non solo patologie gravi, ma anche disturbi alla tiroide, squilibri ormonali, diabete, e molte altre patologie.
Negli anni sono emersi numerosi scandali, è sempre più evidente che le multinazionali pensino solo ai loro interessi, ma la situazione anziché migliorare, è peggiorata.
Diversi dirigenti dopo una vita passata al servizio delle big pharma, hanno avuto un rimorso di coscienza, hanno fatto outing (negli articoli di seguito 2 testimonianze) rivelando al mondo il modo di agire criminale di queste lobby, che spesso danneggiano deliberatamente la salute, ma anziché prendere spunto da queste rivelazioni per aprire inchieste giudiziarie, sono stati censurati, non hanno avuto il benché minimo spazio sulla stampa, nonostante si trattasse di testimonianze attendibili e ben circostanziate.
Lo scandalo del vaccino dell'epatite B, divenuto obbligatorio grazie alle tangenti. Lo scandalo (censuratissimo) del sangue infetto. Quello della virologa, nonché deputata di "scelta civica" arrestata per il business del "traffico di virus", utilizzati per indurre lo Stato a spendere milioni di euro per i vaccini (i casi di influenza aviaria, suina, etc. presentate all'opinione pubblica con toni allarmistici e poi "dissoltosi" dopo che tutte le nazioni hanno fatto ampi scorte di vaccini fanno pensare...)
E che dire proprio dei vaccini, che numerosi scienziati, tra cui l'italiano Stefano Montanari, hanno dimostrato essere dannosi e molto pericolosi; un coraggioso magistrato di Trani ha aperto un'inchiesta, e da parte delle istituzioni anziché essere incoraggiato è stato "linciato" mediaticamente. Il vaccino esavalente è stato ritirato dal commercio in molte nazioni, ma non in Italia, ed i pochi scienziati "liberi" (che non lavorano o che sono finanziati a vario titolo dalle big pharma) che denunciano i rischi ed i danni derivanti dai vaccinivengono osteggiati in tutti i modi, mentre i medici che effettuano molti vaccini vengono premiati, e al contrario chi ne effettua pochi (chi non convince le famiglie a vaccinare i figli) si vedono decurtare lo stipendio.
Di cose da dire ce ne sarebbero così tante da scrivere un libro; e c'è chi lo ha fatto, testi che sicuramente non troverete mai nelle vetrine delle grandi catene di librerie... questa breve nota si ferma qui, rimandando ad ulteriori approfondimenti di seguito:
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