Secondo Renzi l'accordo sul cosiddetto “cambiamento climatico” che verrà preso al summit di Parigi del 2015 secondo le sue testuali parole:
deve essere vincolante. E’ una sfida epocale. Serve una forte volontà politica. L’Italia è pronta a contribuire con una dotazione significativa al fondo verde Onu.
Il forte sospetto che è venuto subito sia a me che a tanti altri è che queste dichiarazioni servano in un modo o nell'altro a giustificare esplicitamente o implicitamente i progetti di geoingegneria che per adesso vanno avanti in maniera semi-clandestina.
Questa mattina, neanche a farlo apposta, mi sono svegliato sotto un cielo solcato da numerose scie bianche che, col passare del tempo, sempre più aerei rilasciavano nel cielo fino ad oscurarlo completamente. Per tutto il giorno questa parossistica attività ci ha deprivato della luce del sole mentre ci ha regalato chissà quali e quanti veleni.
A proposito di coincidenze, in questo periodo in cui tanto si parla di Ebola mi sono imbattuto in un vecchio articolo che risulta illuminante alla luce di quanto attualmente si sta verificando. Si tratta di quando, in seguito alla pseudo pandemia di influenza suina (rivelatasi poi solo un bluff, una paura artificialmente costruita che è servita a portare miliardi nelle tasche delle multinazionali farmaceutiche produttrici di vaccini) la casa farmaceutica Novartis ha ricevuto una disdetta da parte del governo francese, relativa a 7 milioni di (inutili) dosi di vaccino di cui (orribile a dirsi!) una parte era già stata prodotta. Era il 20120, appena 4 anni fa, e l'amministratore delegato di Novartis, Daniel Vasella si espresse in quell'occasione con le seguenti parole:
Il governo francese non ha rispettato i propri impegni. Alla prossima pandemia - perché ci sarà una nuova pandemia - serviremo prioritariamente gli Stati 'affidabili'.
La fonte di tale notizia è:
In tale articolo sul quotidiano Le monde si legge testualmente
Colère de Novartis contre le gouvernement français "Le gouvernement français n'a pas respecté ses engagements, a déclaré, mardi 26 janvier au Monde, le PDG de Novartis, Daniel Vasella. Lors de la prochaine pandémie - et il y aura une nouvelle pandémie -, nous servirons en priorité les Etats "fiables"." M. Vasella fait référence à la résiliation de la commande auprès de son laboratoire de 7 millions de doses de vaccin contre la grippe A (H1N1), dont une partie avait déjà été fabriquée.
Chi ha orecchi per intendere intenda ...
Per chi volesse approfondire le questioni dei vaccini, del riscaldamento globale e della geoingegneria ricordo che al seguente link sono presenti numerosi documenti da scaricare e visionare: